Voglio vedere quello che vedi. Un dialogo intimo tra continue visioni. Una storia inventata e costruita con le clip ricevute e inviate attraverso una app di messaggistica istantanea.
Un frammento di una conversazione con la poetessa Maria Luisa Spaziani, registrata nel 2013. Sulla sua voce scorre un paesaggio in movimento.
Il backstage sul set di un altro film del regista, con Alberto Grifi in versione “attore”. Un istante che racconta un'affinità artistica e un'amicizia.
Certe notti il cinema è ovunque, prima ancora di accendere la telecamera. È un ballo, un bicchiere di vino, un sorriso, le chiacchiere divertite con gli amici.
Francesco riprende il suo mondo come se fosse un foglio su cui Hana può disegnare: un dialogo tra amici in un gioco di cinema.
Una piccola poesia visiva di immagini estratte dalle camere di videosorveglianza pubbliche in giro per il mondo.
Nel bosco ci siamo osservati a distanza. Non ho evitato il suo laccio che mi impedisce di volare ma ora voglio solo fuggire. Come hanno potuto i miei occhi divenire ciechi?
Nella Fortezza Europa la politica si arroga il potere di dare la morte. Il simulacro di un corpo in un acquario è simbolo dei migranti e dell'umanità in questo terzo millennio.
Un uomo e una donna si guardano.
Un video in plastilina che indaga il rapporto ambiguo di ogni essere umano con l'altro. Come è possibile riconoscere la diversità di un personaggio se tutti sono simili a lui?
Il racconto di un figlio che affronta il distacco dalla madre. Un frammento del prossimo film di Enrico Maisto.
Il gatto non ha un corpo, è un corpo. Non giudica ma abita il cinema con assoluta eleganza.
Il secondo di una serie di minuscoli film, piccoli sacrifici di fotogrammi di pellicole. Questa seconda bruciatura è la coda di un trailer francese di Sailor et Lula (Cuore selvaggio).
L'ex carcere di Sant'Agata a Bergamo visto attraverso una cinepresa 16mm. Il film è montato direttamente in macchina, senza interventi di post-produzione o montaggio.
Outtakes da She Loves You (2008). Il frammento ritrae uno dei personaggi del video mentre dorme.
Girato a Parigi, nelle sale dell'Hôtel de Gallifet, è un tentativo di animazione del decoro murario ispirato alle cronache delle feste napoleoniche e ai racconti del patron del Crazy Horse.
Come è cambiato il cinema con l'esperienza della pandemia vissuta da tutto il pianeta? La macchina da presa non è più uno “schermo” dietro cui nascondersi ma un'arma con cui combattere.
Un flusso di (sub)coscienza. Scene di un film, di vita, di sogni. Composto in un'ora, il tempo di una sessione di terapia.
Un'“indagine” a partire dai personaggi del racconto di Sylvia Plath. Il quotidiano di tre figure femminili interroga la forma delle immagini.