prima mondiale
Italia, 2020,
4K, colore, 2'
no dialoghi
“È il secondo di una serie di minuscoli film, piccoli sacrifici di fotogrammi di pellicole che custodisco gelosamente da tanti anni, ritrovate in cinema dismessi o nei mercatini dell’usato; frammenti brevissimi nei quali si può rintracciare una riflessione sul rapporto tra pellicola e digitale, sulla estrema delicatezza di un supporto bellissimo ma tanto fragile perché infiammabile. È una combustione che lascia dopo di sé un vuoto o un nero funereo: un’altissima risoluzione digitale, senza immagine. Film warming è stata la prima bruciatura di questa serie, un fotogramma con una scritta fatta a mano: digital, ironica associazione. Questa seconda bruciatura è la coda di un trailer francese di Sailor et Lula (Cuore selvaggio): la scritta “mise a feu” (usato nell’accezione francese di lancio, uscita in sala) diviene qui vera e propria “messa a fuoco” di un fotogramma. Inevitabile l’assonanza con il fuoco finale di Sacrificio di Tarkovskij e la voce della donna con la quale il protagonista si unisce in levitazione, una nenia salvifica per la terra intera: allt så bra, allt så bra… ossia: andrà tutto bene” (Mauro Santini).