Cookie Consent by Privacy Policies Generator website FilmMakerFest - GIURIE 2020
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA DAL 1980
17 NOVEMBRE - 27 NOVEMBRE 2023
EN
GIURIE 2020
GIURIA CONCORSO INTERNAZIONALE
 

Luigi De Angelis (Bruxelles, 1974) è regista, scenografo, light-designer, compositore musicale elettroacustico. Assieme a Chiara Lagani ha fondato la compagnia Fanny & Alexander nel 1992: i loro spettacoli sono stati rappresentati in Italia e all’estero in festival e rassegne tra cui la Biennale Teatro di Venezia, il Festival di Santarcangelo, Kunstenfestivaldesarts (Bruxelles), Bitef (Belgrado), FIBA (Buenos Aires). Con Sergio Policicchio tra il 2011 e 2013 ha composto una sinfonia-soundscape sulla città di Ravenna, Buco Bianco, e nel 2015 un concerto/spettacolo sul compositore Giacinto Scelsi, In Nomine Lucis. Lo stesso anno ha diretto Il Flauto Magico di Mozart al Teatro Comunale di Bologna. Nel 2016 assieme al musicista Emanuele Wiltsch Barberio ha presentato al festival di Santarcangelo il concerto-happening Lumen. Ha curato, fra i tanti, la regia degli spettacoli Zmeya (2017), Storia di un’amicizia (2018, per Fanny & Alexander), Les Indes Galantes (2018), L’Orfeo (2019). Nel 2020 il progetto da lui curato, Se questo è Levi, ha vinto il Premio Speciale Ubu.

Alessandro Rossetto (Padova, 1963) ha studiato antropologia e cinema a Bologna e Parigi. È autore cinematografico, regista e direttore della fotografia, produttore e docente. Esordisce nel 1997 con Il Fuoco di Napoli, a cui seguono Bibione Bye Bye One (1999), Chiusura (2001), Nulla due volte (2004), Feltrinelli (2006) e Vacanze di guerra (2010), presentati nei maggiori festival e con una distribuzione cinematografica e televisiva internazionale.
Nel 2013 Piccola Patria viene presentato nella sezione Orizzonti della Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2019 realizza con lo stesso gruppo di attori Effetto Domino, liberamente tratto dal romanzo omonimo di Romolo Bugaro, presentato anch'esso alla Mostra di Venezia. Fra il 2019 e il 2020 dirige a teatro lo spettacolo Una banca popolare, poi sceneggiato per il suo lungometraggio più recente, The italian banker, attualmente in lavorazione, che verrà distribuito nel 2021. È stato fra i fondatori dell’associazione Doc/it, membro del comitato scientifico del premio di sceneggiatura Solinas; tiene cicli di lezioni e annualità didattiche in scuole di cinema e università. A cura della Cineteca Nazionale e Cinecitta` Luce, è in corso il restauro dei suoi documentari realizzati in pellicola, in vista della circuitazione di nuove copie digitalizzate.

Federica Villa (Monza, 1967) è docente di Storia e critica del cinema e di Cinema documentario e sperimentale presso l’Università di Pavia. I suoi interessi di ricerca si concentrano sul cinema italiano del dopoguerra, con particolare attenzione ai rapporti tra cinema e cultura popolare, ai modi della sceneggiatura (Botteghe di scrittura per il cinema italiano, 2002, Marsilio) all'apporto dei letterati al lavoro cinematografico (Il cinema che serve. Giorgio Bassani cinematografico, 2010, Kaplan). Dal 2013 dirige il Centro Studi Self Media Lab. Presiede il Corso di Laurea Magistrale in Scritture e Progetti per le Arti Visive e Performative dell'Università di Pavia.

GIURIA PROSPETTIVE

Valentina Andreoli (Milano, 1972) è montatrice cinematografica e televisiva. ?Nel 1999 monta Buenos Aires-Sarajevo di Marco Bechis, e nell'ambito del corso "Fare cinema" di Marco Bellocchio collabora al cortometraggio collettivo Sorelle. Seguono Il Preventorio (2003), Ci resta il nome (2007) di Marco Segato, e Blue Sofa (2009) di Lara Fremder e Giuseppe Baresi. Nel 2010 cura il montaggio di Divine di Chiara Brambilla e di Tra terra e cielo di Joseph Péaquin. L'anno successivo monta, insieme a Carlotta Cristiani, Milano 55,1, cronaca di una settimana di passioni, film collettivo da un’idea di Bruno Oliviero e Luca Mosso. Tra gli altri suoi lavori L'ultimo pastore di Marco Bonfanti (2012), In uno stato libero (2012) di Paola Piacenza, L'Anarchia è un vanto (2014) di Bruno Bigoni, Fashion victims (2018) di Alessandro Brasile e Chiara Cattaneo. Nel 2020 monta Transfert per Kamera, film collettivo di Riccardo Giacconi, Enrico Maisto, Chiara Caterina, Maria Giovanna Cicciari, Leandro Picarella. Collabora come insegnante presso la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano, il Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive di Locarno e l'Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni di Busto Arsizio.

Nicola Curzio (Bari, 1988) è il responsabile per il cinema e le attività culturali all’Institut français di Milano. Dal 2015 al 2017 è stato il Responsabile eventi all’Istituto italiano di cultura a Londra. Dal 2013 al 2018 ha scritto per la rivista di critica cinematografica UZAK. I suoi titoli di studio includono un Master in Film Studies all’University College London (2019) e un Master in Management per lo Spettacolo alla SDA Bocconi (2015).

Micol Roubini (Milano, 1982) si è diplomata in Pittura nel 2007 presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e in Tecnologie dell’audio presso la Scuola Civica di Musica Milano. Dal 2006 lavora come artista e filmmaker, realizzando video, installazioni sonore e multimediali che espone in diverse mostre personali e collettive, in Italia e all’estero. La sua ricerca, basata sull’analisi delle stratificazioni culturali, sociali, politiche ed economiche di una data realtà, è incentrata sul rapporto tra memoria e oralità, sui territori marginali e la loro antropizzazione, sugli elementi di transizione e conflitto, sulle migrazioni interne. Dal 2010 ha collaborato con l’artista Lorenzo Casali, nel duo Casali+Roubini. Nel 2017 ha fondato L'Altauro dando inizio così inizio a un percorso di produzione e realizzazione di lavori di arte, cinema e documentario d’autore. Il suo primo lungometraggio, La strada per le montagne, è stato presentato in competizione internazionale al 41esimo Cinema du Réel a Parigi nel 2019, ha vinto il Premio Corso Salani al 31esimo Trieste Film festival ed è stato presentato Fuori concorso a Filmmaker.
 

 

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