Il punto di partenza di All That Remains sono state alcune esibizioni immersive per uno spettatore – raccolte con il titolo di Just for You – messe in scena dall'autore al Riverbed Theatre. Da queste avevano avuto origine altre esperienze immersive, sempre per un unico spettatore, allestite stavolta fuori dal teatro, in hotel, musei, alla galleria di Taiwan. L'idea era però la stessa: una vicinanza tra performer e spettatore, basata su un contatto reciproco, su un coinvolgimento sensoriale che sfumando i confini tra i due crea una sensazione di intimità.
Da alcuni anni, la medicina utilizza camere e microcamere per osservare il corpo e condurre delle operazioni altrimenti impossibili. Ecco che Varena Paravel e Lucien Castaing-Taylor entrano con le loro macchine da presa dentro un ospedale della regione parigina. Non ci vanno con il piglio di chi sa ma piuttosto con quello di chi apprende. Nell'Etica, Spinoza afferma che «Nessuno […] fino adesso, ha conosciuto la struttura del corpo tanto accuratamente da poter spiegare tutte le sue funzioni.». Con questa frase in mente, De Humani Corporis Fabrica si immerge nella scoperta dell'interiorità delle membra.