GIURIA CONCORSO INTERNAZIONALE
YURI ANCARANI (Ravenna, 1972) è videoartista e filmmaker; le sue opere nascono da una continua commistione fra cinema documentario e arte contemporanea, e sono il risultato di una ricerca spesso tesa a esplorare regioni poco visibili del quotidiano, in cui l’artista si addentra in prima persona. I suoi lavori sono stati presentati in mostre e musei nazionali e internazionali, tra cui la 55esima Biennale di Venezia, il MAXXI di Roma, l'Hammer Museum di Los Angeles e il Guggenheim Museum di New York.
Con i suoi primi film compone la “Trilogia sul lavoro” (Il capo, 2010; Piattaforma Luna, 2011; Da Vinci, 2012). Nel 2014 realizza Séance, e presenta a Filmmaker l'installazione San Siro presso la GAM, Galleria d'Arte Moderna di via Palestro.
The Challenge viene presentato nel 2016 al Festival di Locarno nella sezione Concorso Cineasti del presente. Whipping Zombie (2017) partecipa a Cinéma du Réel, Rotterdam International Film Festival e Filmmaker. Con San Vittore (2018) torna Fuori concorso al Festival di Locarno. Atlantide (2021) è stato presentato agli Orizzonti di Venezia, e ha aperto la scorsa edizione di Filmmaker. È docente alla NABA.
GAIA FORMENTI (Milano,1985) è autrice e filmaker.
Assieme a Marco Piccarreda ha realizzato CittàGiardino (2018), Creatura dove vai? (2020) e La nascita di un regno (2022), premiati e selezionati in numerosi festival tra cui Mar Del Plata International Film Festival, Torino Film Festival, IFF Rotterdam, FIDMarseille, Visions du Réel.
Ha pubblicato
Dove non si tocca (Et Al Edizioni),
Le vite di Ada (Topipittori) e
Poesie Criminali (Stampa 2009, Premio Antonio Fogazzaro 2017).
Insegna sceneggiatura alla Scuola Civica di Luchino Visconti, all'Accademia di Belle Arti di Brera, al CISA di Locarno ed è tutor del Lab InProgress – Milano Film Network.
MONICA L. STAMBRINI (USA, 1970) si diploma alla Scuola Civica di Cinema di Milano e dirige vari cortometraggi. Nel 1998 Sshhh… vince al Festival di Torino. Nel 2002 realizza il film Benzina con cui è in concorso a Torino e a Toronto. Nel 2007 dirige Terapia D’urto, film per la serie Rai Crimini. Nel 2012 il documentario Sedia Elettrica - il making of del film Io e Te di Bernardo Bertolucci, viene presentato a Venezia e a Rotterdam.
È cofondatrice del gruppo Le Ragazze del Porno con cui nel 2016 realizza il corto Queen Kong (miglior Regia e Film in più festival internazionali). Nel 2018 dirige e produce i documentari Lady Oscar e Io sono Valentina Nappi. Attualmente, oltre all’autobiografico Chutzpah qualcosa sul pudore, sta lavorando ad un ritratto sull’artista Isabella Ducrot e a un documentario sulla Telettra - un’azienda di telecomunicazioni scomparsa negli anni ’90.
GIURIA PROSPETTIVE
VIRGINIA GARRA (Milano, 1993) è un’artista e videomaker che vive e lavora a Milano.Dopo la laurea triennale (2016) in Pittura e Arti Visive presso NABA — Nuova Accademia Di Belle Arti di Milano, nel 2021 ottiene il diploma di Master presso HEAD — Haute École d’Art et de Design di Ginevra, Svizzera.
Dal 2016 al 2019 ha lavorato come assistente dell’artista e regista Yuri Ancarani a Milano, con il quale collabora tuttora su diversi progetti. I suoi lavori sono stati presentati in diverse mostre collettive e proiezioni, tra cui The Case Against Reality, Palai x Capriola, Lecce (2022); Lemaniana: Reflections on Other Scenes, Centre d'Art Contemporain, Ginevra (2021); film program x Infans, Fondation Pernod Ricard, Parigi (2021). Il cortometraggio My Sunset Room (2021) ha vinto il Premio della Giuria Prospettive a Filmmaker Festival, Milano.
GIANCARLO GROSSI (Putignano,1988) è assegnista di ricerca in Teoria dei media all’interno del progetto ERC AN-ICON e del Dipartimento di Filosofia “Piero Martinetti” dell’Università degli Studi di Milano. I suoi studi esplorano dal punto di vista dell’archeologia dei media l’intersezione tra cinema, scienze della mente e cultura visuale. Tra le sue pubblicazioni, i saggi Le regole della convulsione. Archeologia del corpo cinematografico (Meltemi, 2017) e La notte dei simulacri. Sogno, cinema, realtà virtuale (Johan & Levi, 2021).
JACOPO MILIANI (Firenze, 1979) è un artista visivo, la cui pratica affronta la performance come metodologia espansa che mira a indagare le connessioni tra linguaggio e corpo. È il fondatore di un progetto editoriale indipendente incentrato su sessualità e linguaggio: Self Pleasure Publishing. Ha collaborato con diversi performer tra cui Jacopo Jenna, Antonio Torres, divaD, Benjamin Milan, Mathieu LaDurée, Eve Stainton. I suoi progetti hanno coinvolto professionisti di varie discipline tra cui il regista Dario Argento, gli stilisti Boboutic e il produttore musicale Jean-Louis Hutha. Il suo lavoro è stato presentato in mostre personali e collettive presso GAMeC, Bergamo (2019); Centro Pecci, Prato (2019); Galeria Rosa Santos, Valencia (2018); Palais de Tokyo, Parigi (2017); David Roberts Art Foundation, Londra (2017); Kunsthalle Lissabon, Lisbona (2016); ICA studio, Londra (2015); Studio Dabbeni, Lugano (2015); Museo Madre, Napoli (2011). Nel 2021 ha realizzato il film La discoteca, un progetto a cura di NOSprodcution, vincitore dell’Italian Council (VIII edizione, 2020). Vive a Milano.
GIURIA GIOVANI
GRETA MARTINA, FEDERICA PELLIZZONI, LEYRE ROMÁN, CHIARA D'AGOSTINO, BENEDETTA SINISI, ANNALISA DORIGUZZI BREATTA, GIULIA FIUME, NICOLÒ MINISI, RACHELE BORSOTTI