Paura in città costituisce uno dei lavori più rappresentativi del filmmaker Davorin Marc, il quale può essere considerato uno dei principali eredi della black wave balcanica. Film post-punk, Paura in città è stato girato in Super8 e, a livello testuale, procede per successive stratificazioni di forme linguistiche e di contenuti attraverso cui è possibile scorgere la vita degli ambienti underground jugoslavi dell’epoca. Il lavoro di recupero, condotto all’interno di un progetto di collaborazione tra La Camera Ottica e Slovenska Kinoteka, in cui, oltre ai film di Marc, sono stati restaurati anche quelli di Karpo Godina, ha portato non solo alla preservazione digitale del film, ma anche a quella analogica, con una stampa in 35mm a partire dal Super8 originale.