Amarsi a Marghera (Il bacio) è ambientato in una discarica industriale di Marghera dove un ragazzo e una ragazza senza conoscersi vengono invitati a denudarsi e a baciarsi; nel frattempo chi è attorno osserva, fotografa e riprende. Mentre il film prosegue, il silenzio carico di tensione viene interrotto unicamente dal rumore dei grilli e da un insistente cinguettio di uccellini. Così Luginbühl sceglie di raccontare il cambiamento paesaggistico di cui è testimone e il disinteresse dei media che invece di puntare l’obiettivo verso l’inquinamento del suolo e dell’aria preferiscono occuparsi dei due corpi mentre si baciano. Per i due personaggi, colpevolmente inconsapevoli, non c’è un lieto fine, come chiarisce la macchia di colore rosso che si espande sul terreno bianco alla fine del film.