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FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA DAL 1980
17 NOVEMBRE - 27 NOVEMBRE 2023
EN
WALKING CINEMA
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Segnare il passo
CINEMA BELTRADE
ore 17.00
 
WALKING CINEMA – SEGNARE IL PASSO
 
München-Berlin Wanderung
di Oskar Fischinger
(Germania, 1927, 16mm, 3')
 
Swamp
di Robert Smithson, Nancy Holt
(USA, 1971, DCP, 6') →
 
Ide
di Józef Robakowski
(Polonia, 1973, DCP, 3')
 
Walk
di Jenny Okun
(Gran Bretagna, 1975, 16mm, 5')
 
Street and Feet
di D. N. Rodowick
(USA, 1981, DCP, 3')
 
Broadwalk
di William Raban
(Gran Bretagna, 1972, 16mm, 12')
 
Degrees of Limitation
di Scott Stark
(USA, 1982, 16mm, 4')
 
Brouillard Passage #14
di Alexandre Larose
(Canada, 2013, DCP, 10')
 
Running in Circles
di Ei Toshinari, Duy Nguyen
(USA, Giappone, 2018, DCP, 5')
 
The Coming Race
di Ben Rivers
(Gran Bretagna, Irlanda, 2006, 16mm, 5')
Segnare il passo

Questo programma esplora possibili articolazioni tra l'atto del camminare e quello del filmare, tra il procedere di un corpo nello spazio e quello del film nella cinepresa.
Nella varietà di metodi e prospettive, queste camminate sperimentali mostrano un'ironica indifferenza rispetto alla meta e una propensione a inciampare fra gli attriti della materia inerte, innescando al tempo stesso un'animazione del paesaggio, che attraverso restrizioni, ripetizioni e accelerazioni è trasfigurato in uno scenario astratto, dove i corpi si volatilizzano mentre i tracciati si condensano in un'immagine di puro movimento.

a cura di Tommaso Isabella

PROGRAMMA

Oskar Fischinger
München-Berlin Wanderung, 1927, 35mm/16mm, b/n, muto, 3'
“Chi decida di camminare da Monaco a Berlino deve avere una buona ragione per intraprendere una sfida così impegnativa. Nel mio caso la motivazione era la voglia di libertà. Ogni giorno mi lasciavo dietro lunghi tratti di strada, vedevo splendidi paesaggi, incontravo persone gentili, contadini, operai, qua e là qualche zingaro. Mi trovavo bene con tutti. Ci sono molte meno differenze di quanto si pensi tra le persone, che si assomigliano ovunque.” (Oskar Fischinger)

Nancy Holt, Robert Smithson
Swamp,1971, 16mm > HD, col, son, 6'
“Swamp affronta le limitazioni percettive imposte dal visore della cinepresa mentre Bob e io ci districavano in una palude fangosa del New Jersey. Le indicazioni di direzione date a voce non sono facili da seguire. I giunchi che sbattono contro la lente della camera ostruiscono la visione e creano motivi sempre cangianti, generando uno stato di confusione.” (Nancy Holt)
Grazie a Holt/Smithson Foundation e Electronic Arts Intermix (EAI), New York.

Józef Robakowski
Ide, 1973, 35mm > HD, b/n, son, 2' 54''
"In Ide Robakowski determina una situazione in cui la materialità del film dialoga con quella del corpo umano. Nel corso del film, la fatica crescente del corpo che sostiene la cinepresa si fa sentire nella voce e nel respiro sempre più affannato dell'artista. L'artista sprofonda nella sua sostanza materiale. Il soggetto diviene cosa tra le cose, un frammento vivente di materia." (Lukasz Ronduda)

Jenny Okun
Walk, 1975, 16mm, col, muto, 5' 28''
“Questo film associa il metodo di filmare in avanti e poi in senso inverso con una camminata in cui si torni poi indietro sui propri passi. È stato realizzato riprendendo singoli fotogrammi in un senso e poi all'inverso durante il percorso di ritorno.” (Jenny Okun)

D. N. Rodowick
Street and Feet, 1981, Super8 > HD, col, muto, 2' 30''
"Una delle prime performance camminate che ho filmato in Super8 nel 1981." (D. N. Rodowick)

William Raban
Broadwalk, 1972, 16mm ,col, son, 12'
"Inizialmente questo era un time-lapse di quattro minuti registrato nel corso di 24 ore. La cinepresa era posizionata lungo un passaggio frequentato di Regent's Park e registrava tre fotogrammi al minuto. L'otturatore rimaneva aperto nei venti secondi tra un'esposizione e l'altra, così che in proiezione i singoli fotogrammi si fondessero rendendo chiaramente visibili i tracciati del movimento umano." (William Raban)

Scott Stark
Degrees of Limitation, 1982, 16mm col, muto, 3' 30''
“Un film silenzioso realizzato in 15 minuti a San Francisco. Usando una cinepresa Bolex 16mm su cavalletto, caricavo il motore con uno scatto di molla e poi correvo il più veloce possibile prima che la carica si fermasse, poi tornavo, davo due giri e correvo allo stesso modo, continuando ad aggiungere un giro ogni volta e arrivando sempre un po' oltre nel percorso sulla collina, con sempre meno fiato, fino all'esaurimento della pellicola.” (Scott Stark)

Alexandre Larose
Brouillard Passage #14, 2013, 35mm > HD, col, muto, 10'
"39 percorsi camminando dalla casa dei genitori dell'autore fino a un lago nei dintorni sono sovrimpresse su 300 m di pellicola 35mm invertibile a colori. Col diaframma aperto al minimo solo i punti più luminosi lasciano tracce sulla pellicola, che è messa alla prova dai ripetuti passaggi nella cinepresa. Sullo schermo vediamo un paesaggio di luce pulsante che è insieme concreto e astratto. […] Una corsa fantasma dove il fantasma è tanto la cinepresa che riprende quanto il mondo ripreso." (Alejandro Bachmann)

Ei Toshinari, Duy Nguyen
Running in Circles, 2018, Super8 > HD, col, muto, 5'
Due modi diversi di fare esperienza della Spiral Jetty di Robert Smithson

Ben Rivers
The Coming Race, 2006, 16mm, b/n, son, 5'
"Un film in cui migliaia di persone scalano una montagna rocciosa. Meta e finalità dell'ascensione restano oscure. Un pellegrinaggio elusivo, misterioso e inquietante nelle sue motivazioni sconosciute. Il titolo si riferisce a un romanzo d'età vittoriana di E. G. E. Bulwer-Lytton dove si narra di una razza superiore che vive sotto a un monte – all'epoca si pensava fosse ispirato a fatti reali." (Ben Rivers)

 

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