lunedì 18 novembre
ARCOBALENO FILM CENTER sala 3
ore 21.30
alla presenza dell'autrice
Italia, 2019
HD, colore, 6',33''
v.o. italiano
Fuori Concorso Prospettive
REGIA
Tekla Taidelli
FOTOGRAFIA
Tekla Taidelli
MONTAGGIO:
Tekla Taidelli e ragazzi della scuola di Street Cinema
PRODUZIONE
tranky film
CONTATTI taidelli.tekla@gmail.com
“Essere o non essere - questa è la domanda. Se è più nobile per la mente sopportare le sassate e le frecciate dell’oltraggiosa fortuna o prendere le armi contro un mare di guai e combattendo finirli. Morire dormire nient’altro ….”. L'universale monologo del principe di Danimarca da cui parte Tekla Taidelli per questo progetto – realizzato insieme ai ragazzi della scuola di Street Cinema di Milano – ne dichiara la forma e gli intenti: un Amleto realizzato con gli homeless di Milano. Ciascuno dei protagonisti di questa “messinscena” corale fa sue le parole di Shakespeare per tradurle nel proprio vissuto. La tragedia di Amleto diviene così il tramite col quale affrontare fantasmi, rimossi, paure, l'asprezza di un quotidiano instabile di cui ciascuno cerca una possibile narrazione. Amleto è il pilota di un progetto itinerante che vedrà Franco, un homeless, viaggiare in treno per le maggiori città d’Italia e reclutare tutti gli homeless - Amleti che incontrerà nelle stazioni, per realizzare il documentario finale: Destinazione paradiso.
Tekla Taidelli (Milano, 1977), regista, autrice e curatrice dopo il diploma in regia alla Scuola di Cinema Televisione e Nuovi Media di Milano, realizza nel 2000 Sbokki di vita, Noise P-Rat in Act prodotti da Filmmaker. Nel 2004 autoproduce il suo primo lungometraggio, Fuori vena. Nel 2008 realizza i corti La legge è uguale per tutti e 5 euro. Dell'anno successivo sono i primi tre episodi de L’alveare. Nell’estate del 2010 gira a New York My Big Assed Mother, con Abel Ferrara nei panni di Charles Bukowski. Il documentario Ciao Silvano! (2011) racconta la storia di Silvano Cavatorta, fondatore di Filmmaker. Nel 2013 fonda la Scuola di Street Cinema. Dal 2011 al 2015 lavora al i documentario Bedu vogliamo vivere, ora in fase di finalizzazione. Sta scrivendo il libro e la sceneggiatura del suo nuovo lungometraggio: Obrigado Brasil, liberamente ispirato a una sua esperienza nelle carceri brasiliane.