Programma Siegfried A. Fruhauf
Sabato 2 dicembre
SPAZIO OBERDAN
17.00 - FUORI FORMATO
alla presenza dell'autore
in collaborazione con Forum Austriaco di Cultura a Milano
Programma Carte blanche a Siegfried A. Fruhauf
Domenica 3 dicembre
SPAZIO OBERDAN
16.45 - FUORI FORMATO
alla presenza dell'autore
in collaborazione con Forum Austriaco di Cultura a Milano
"Anche quest'anno, dopo i focus su Peter Tscherkassky ed Eve Heller, Johann Lurf e la collaborazione con l'Österreichisces Filmmmuseum, Fuori Formato continua a mappare il territorio del cinema d'avanguardia austriaco grazie a una delle figure più significative delle ultime generazioni, Siegfried A. Fruhauf, presente con un programma monografico e una carte blanche che intreccia ricerca estetica ed esperienza biografica." Tommaso Isabella
Programma Siegfried A. Fruhauf
La Sortie (1998, 16 mm, Mono, 6')
Blow-up (2000, 35 mm, Mono, 1')
Wk=mMv2/2 (1997-2006, Quicktime Movie SD, Stereo, 4')
Palmes d'Or (2009, 35 mm, Dolby SR, 6')
Schwere Augen (2011, 35 mm, Dolby SR, 10')
Structural Filmwaste. Dissolution 1 (2003, Quicktime Movie HD, Stereo, 4')
STILL DISSOLUTION (2013, 2K DCP, Dolby Digital 5.1, 2')
Exterior Extended (2013, 2K DCP, Dolby Digital 5.1, 9')Vintage Print (2015, 2K DCP, Dolby Digital 5.1, 13')
Structural Filmwaste. Dissolution 2 (2003, Quicktime Movie, Stereo, 4')
FUDDY DUDDY (2016, 2K DCP, Dolby Digitl 5.1, 5')
Programma Carte blanche a Siegfried A. Fruhauf
[a cura di Siegfried di Fruhauf]
Curare una carte blanche è un compito meravigliosamente impegnativo: è avvincente pensare ai propri film di riferimento, quelli che ti hanno influenzato, ma arduo è riunirli in unico programma. La parte finale di questo programma è dedicata agli incontri all'inizio della mia carriera e comprende opere di amici con cui ho studiato e insegnanti poi divenuti amici: sono lavori che riportano alla memoria un periodo molto intenso in cui ho esplorato vari campi della pratica filmica e testimoniano dell'ispirazione che ho avuto dagli artisti della mia generazione, con alcuni dei quali sono rimasto in continuo contatto. Entro questa selezione si snoda anche un percorso storico in cui cerco collegamenti tra strutture dell'analogico e texture del digitale. La gamma è ampia, ma comprende per intero il principale focus del mio lavoro: la meraviglia del vedere e il piacere di un viaggio visuale. Ringrazio il festival per avermi dato la possibilità di mostrare questi film: “Stai portando a Milano dei tesori nascosti”, mi ha detto Gerald Weber di sixpack film. Penso proprio che abbia ragione!
Parallax di Inger Lise Hansen (2009, 35 mm, 5')
Hallowe'en di Kerstin Cmelka (2003, 16 mm, 3')
3/60 Bäume im Herbst di Kurt Kren (1960, 16 mm, 5')
Vindication di Oliver Lasch e Thomas Strobl (1991, 16 mm, 5')
Inside - The Colour Version di Dietmar Brehm (2017, DCP, 5')
zijkfijergijok, di reMI [Renate Oblak, Michael Pinter] (2003, BetaCamSP, 3 min)
zounk! di Billy Roisz (2012, Digital File, 6')
Intermezzo (Notes on Film 04) di Norbert Pfaffenbichler (2012, DigitalBetaCam, 2')
Cluster di Rainer Gamsjäger (2010, Digital File, 8')
Sugo di Hannes Langeder (1998, 35 mm, 3')
Happy-End di Peter Tscherkassky (1996, 35 mm, 11')
Twelve Tales Told di Johann Lurf (2014, 35 mm, 4')
Freude di Thomas Draschan (2009, 35 mm, 3')