Giovedì 7 dicembre
SPAZIO OBERDAN
15.00 - 68/77, DUE FILM PER UNA RIVOLUZIONE
Brasile, 2017
16mm e Super 8, colore e b/n, 127'
V.O. Portoghese
REGIA
João Moreira Salles
SCENEGGIATURA
João Moreira Salles
SUONO
Denilson Campos
MONTAGGIO
Eduardo Escorel, Lais Lifschitz
PRODUTTORE
Maria Carlota Bruno
PRODUZIONE
VideoFilmes
CONTATTI
mariacarlota@videofilmes.com.br
«Mi interessava indagare come l’entusiasmo si trasforma in tristezza quando qualcosa in cui si crede molto, che fonda la nostra stessa vita, viene messo in discussione». Così João Moreira Salles a proposito No intenso agora, progetto attraverso il quale riflette sulla fine delle grandi speranze, giustapponendo immagini prese dai film amatoriali girati in Cina durante la prima fase della Rivoluzione Culturale di Mao (realizzate dalla madre del regista, non certo allineata con quanto stava accadendo), dagli eventi delle manifestazioni del 1968 in Francia, in Cecoslovacchia e in Brasile. Ilregista si interroga su quello che viene dopo la fine di un evento così ricco di impegno politico e passione, sulla disillusione, su cosa resta di quel patrimonio di speranze ed energie che il sogno comunista ha pur saputo suscitare. Tra i tanti interrogativi, una certezza... il cinema.
João Moreira Salles (Rio de Janeiro, Brasile, 1962) è documentarista, sceneggiatore e produttore. Nel 1987 ha diretto China, o Império do Centro. Tra il 1991 e il 1996 ha lavorato in pubblicità. Nel 1998, ha lanciato la serie Futebolco-diretta con Arthur Fontes. L'anno successivo, con Kátia Lund, dirige Notícias de uma Guerra Particular. È presidente dell'Instituto Moreira Salles. Nel 2006, ha fondato la rivista Piauí. Ha curato corsi sul documentario all'Università di Rio de Janeiro e alla Princeton University. Tra il 1999 e il 2000 ha coordinato un gruppo di giornalisti e documentaristi per la realizzazione della serie 6 Histórias Brasileiras. Nel 2002, ha realizzato il documentario Nelson Freire, sulla carriera del pianista brasiliano. Nel corso del 2002, ha girato il backstage della campagna presidenziale del candidato Luiz Inácio Lula da Silva punto di partenza per il documentario Entreatos del 2004.