Domenica 3 dicembre
ARCOBALENO FILM CENTER - Sala 3
21.30 - VIAGGIO AL TERMINE DELLA NOTTE
alla presenza degli autori
Francia, Inghilterra, USA, 2017
HD, colore, 73'
V.O. Inglese
REGIA
Véréna Paravel
Lucien Castaing-Taylor
SCENEGGIATURA
Véréna Paravel
Lucien Castaing-Taylor
FOTOGRAFIA
Véréna Paravel
Lucien Castaing-Taylor
SUONO
Nao Nakazawa
Véréna Paravel
Lucien Castaing-Taylor
Mike Barr
MONTAGGIO
Véréna Paravel
Lucien Castaing-Taylor
PRODUTTORE
Valentina Novati
Norte Productions
Véréna Paravel
Sensory Ethnography Lab
PRODUZIONE
Norte Productions
Sensory Ethnography Lab
CONTATTI
productions@norte.fr
arretetontoncinema@gmail.com
Anteprima italiana
Lo spunto di partenza sono i sonniloqui di Dion McGregor, musicista newyorchese studiato come caso clinico per l'assurda capacità di raccontare, in tempo reale, mentre dormiva, i suoi stessi sogni: una produzione ricchissima distorie, universi surreali e oscuri, umorismo e toni macabri registrati per sette anni dall’amico Mike Barr. È McGregor che presta voce alle immagini di Véréna Paravel e Lucien Castaing-Taylor. «Vi concederò un’intervista» dice all’inizio: ed è “un'intervista” nel sonno. Racconta di uomini che lo squarciano, estraggono organi interni per poi ricucirlo; pronuncia frasi definite, parole chiare ma anche suoni gutturali, gemiti, litanie in una progressiva regressione allo stato primitivo. Intanto la macchina da presa, mossa dall'intenzione di filmare il sogno, inquadra dettagli di corpi che dormono in fuori fuoco, sottraendo la nitidezza per ricreare l’impressione del subcosciente. Un'opera onirica e insiemeconcreta perché la carne - seppure sfocata - resta sempre in campo, al centro dell’inquadratura.
Lucien Castaing-Taylor (Liverpool, Regno Unito, 1966) insegna all'Università di Harvard, dove è a capo del Sensory Ethnography Lab (SEL), dirige il Film Study Center e co-dirige il corso in Critical Media Practice. La sua filmografia comprende il corto Made in USA (1990) e i documentari co-diretti con Ilsa Barbash In and Out of Africa (1992) e Sweetgrass (2009). Ha realizzato una serie di installazioni audiovisive e “western fotografici”: Hell Roaring Creek(2010), The High Trailer (2010), Coom Biddy (2012) e Bedding Down (2012). Ha co-diretto con Véréna Paravel Leviathan (2012), presentato a Filmmaker Festival, Caniba (2017), presentato alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia dove ha vinto il Premio Speciale della Giuria Orizzonti, e Somniloquies (2017).
Véréna Paravel (Neuchâtel, Svizzera, 1971) dopo il suo primo cortometraggio 7 Queens (2009), realizzato al Sensory Ethnography Lab di Harward, firma Interface Series (2010), un'opera formata da cinque video filmati interamente su Skype. Nel 2012 Foreign Parts, co-diretto con J.P. Sniadecki, vince il Pardo per la miglio opera prima al Concorso Cineasti del presente di Locarno. Ha co-diretto con Lucien Castaing-Taylor Leviathan (2012), presentato a Filmmaker Festival, Caniba (2017), presentato alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia dove ha vinto il Premio Speciale della Giuria Orizzonti, e Somniloquies (2017).