Venerdì 8 dicembre
SPAZIO OBERDAN
21.30 - FUORI CONCORSO
alla presenza dell'autrice
Italia, 2017
HD, colore, 41'
V.O. Italiano
REGIA
Monica Stambrini
FOTOGRAFIA
Monica Stambrini
SUONO
Monica Stambrini
MONTAGGIO
Paola Freddi
PRODUTTORE
Monica Stambrini
CONTATTI
stambra@gmail.com
Anteprima mondiale
Nell'uso comune la parola crisi ha assunto un'accezione negativa. Ma se riflettiamo sull'etimologia del termine (“scelta”, “decisione”) allora possiamo coglierne i presupposti di un miglioramento, di un cambiamento decisivo. Nella storia del cinema è capito di frequente di assistere a opere (alcune epocali) che sono la diretta conseguenza di una crisi creativa. Lady Oscar ne è un esempio. La regista, Monica Stambrini, in un momento di stallo dovuto alle difficoltà di trovare i finanziamenti per il suo secondo lungometraggio, si offre di accompagnare, in veste di autista e interprete, l'amica e collaboratrice Antonella Cannarozzi alla cerimonia degli Oscar, dov'è candidata per i costumi di Io Sono l’Amore(2009) di Luca Guadagnino. Monica porta con sé una nuova Canon, in parte per rivendicare il suo ruolo di regista ma soprattutto per fermare l’incredibile emozione del momento. Il risultato è una riflessione sullo stato di salute del cinema e sull’Italia in piena epoca berlusconiana.
Monica Stambrini (Usa, 1970) dopo la maturità classica si diploma in Regia Cinematografica presso la Scuola Civica di Milano nel 1994. Dirige videoclip, cortometraggi e documentari che vengono presentati in numerosi festival di tutto il mondo. Nel 2002 esordisce nel lungometraggio di finzione conBenzina, selezionato dal Toronto Film Festival e venduto in molti paesi. Nel 2012 realizza Sedia elettrica – Il making of di Io e te di Bernardo Bertolucci, presentato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e al Rotterdam Film Festival. È tra le fondatrici di “Le ragazze del porno”, un progetto collettivo di film porno d'autore realizzati da registe italiane, per cui ha girato il cortometraggioQueen Kong (2014) che è stato presentato in numerosi festival e ha vinto due premi negli Usa per la regia e come miglior film.