Martedì 5 dicembre
ARCOBALENO FILM CENTER - Sala 3
19.30 - PROSPETTIVE
alla presenza dell'autore
Italia / Germania, 2017
HD, colore, 71'
V.O.
Dialetto calabrese
REGIA
Antonello Scarpelli
FOTOGRAFIA
Stefania Bona
SUONO
Maurilio Romano
MONTAGGIO
Enrico Giovannone
PRODUTTORE
Antonello Scarpelli
PRODUZIONE
Kunsthochschule für Medien Köln
CONTATTI
antonello.scarpelli@gmail.com
Anteprima italiana
La precarietà più che una condizione lavorativa è un vero e proprio stato esistenziale che costringe gli individui a vivere sospesi in un'eterna adolescenza che si protrae al di là di quelli che sarebbero i previsti limiti di età: non più associabile a un preciso intervallo di anni, è ormai un modus-vivendi trans-generazionale. In un paese della Calabria, tre gioventù, tre famiglie, tre classi sociali: la stessa situazione immutata di attesa e disperazione. I figli trascorrono le loro giornate vagando in cerca di distrazioni come rifugio al malessere e all’apatia del quotidiano. In un'atmosfera malinconica, in un'impressione di tempo rallentato, il tema della fine dell'estate si fa metafora di questi spaccati di vita.
Antonello Scarpelli (Cosenza, 1988) ha studiato Arti Visive all'Accademia di Belle Arti di Roma, dove si è diplomato nel 2011 presentando come progetto di tesi il cortometraggio Peppino, ispirato dall'infanzia di suo nonno in Calabria. Ha frequentato il corso di Film e cinema digitale alla Hochschule für Bildende Künste di Amburgo, in Germania. Dal 2012 al 2016 ha frequentato un master in Film alla Kunsthochschule für Medien di Colonia, dove ha realizzato il suo secondo cortometraggio Michele (2013). Entrambi i film sono ambientati nella provincia di Cosenza, e sono stati realizzati con attori non professionisti. Il suo film di diploma Tarda estate(2017) è stato presentato in anteprima mondiale al festival Visions du Réel di Nyon.