Lunedì 4 dicembre
SPAZIO OBERDAN
21.30 - CONCORSO INTERNAZIONALE
16 mm, colore e b/n, 80'
V.O. Inglese
REGIA
Lee Anne Schmitt
SCENEGGIATURA
Lee Anne Schmitt
FOTOGRAFIA
Lee Anne Schmitt
SUONO
Ben Huff
Sara Suarez
MONTAGGIO
Lee Anne Schmitt
PRODUTTORE
Lee Anne Schmitt
CONTATTI
leeanneschmitt@gmail.com
Prima italiana
Ha ragione William Faulkner quando scrive che il passato non muore mai. Anzi, non è neppure passato. La storia degli Stati Uniti è anche la storia del razzismo e della schiavitù, della violenza sistematica, continua e inesorabile, che è stata ed è, tutt'oggi, compiuta contro i neri. Purge This Land (letteralmente “purifica questa terra”) è un film saggio, che tocca nell'intimo la biografia della regista (moglie e madre di persone di colore, discendenti degli schiavi delle piantagioni della Virginia), incentrato sull'eredità dell'attivista abolizionista John Brown, condannato a morte nel 1859 per il tentativo fallito di una rivoluzione armata attraverso la quale avrebbe voluto radicalizzare la lotta antischiavista, certo che solo col sangue si sarebbero potuti emendare i crimini di una terra colpevole. La sua storia è un prisma che riflette il lato oscuro dell'animo dei bianchi d'America.
Lee Anne Schmitt (Cleveland, Ohio, Usa, 1971) è un'artista e una regista che pone al centro della propria ricerca il paesaggio e la memoria, personale e collettiva. Ne sono dimostrazione i suoi film: Las Vegas (2000), Awake and Sing (2003), The Wash (2005). California Company Town(2008), incluso nelle classifiche di Art Forum, New York Magazine, Time Out, e Cinema Scope, è una riflessione sulla perdita del sogno americano. Nel 2011 ha presentato a Filmmaker Festival The Last Buffalo Hunt, un film su uno degli ultimi territori degli Stati Uniti “liberi” ma in decadenza e in pericolo. I suoi lavori sono stati presentati in realtà come il MoMA a New York, il Museo Getty, RedCat Theater, Northwest Film Society, Centre Pompidou e festival come Viennale, CPH/DOX, Oberhausen, Rotterdam, BAFICI e FIDMarseille.