Svizzera, Francia, 2015
HD, colore, 31’
v. o. francese
Regia
Jean-Marie Straub
Con
Aimé Agnel, Christiane Veschambre
Fotografia
Christophe Clavert
Montage
Christophe Clavert
Suono
Dimitri Haulet
Produzione
BELVA Film, Barbara Ulrich Andolfi, Arnaud Dommerc
Contatti
straubhuillet@bluewin.ch
Un film in tre parti: un acquario, un uomo seduto a un tavolo che legge passi di un testo di Malraux e una sequenza del film di Jean Renoir La Marsigliese. Un film sul destino, l'anima e il cosmo, che parla del mondo e del modo in cui vive l’uomo, proprio come fosse in un acquario. E infine, c'è la nazione, simbolo della comunità di persone libere che la costituisce e la definisce. Un film che affronta la questione fondamentale della nostra percezione e della nostra rappresentazione del mondo attraverso un dispositivo semplice ed essenziale. Poetico e liberatorio.
JEAN-MARIE STRAUB
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico, Jean-Marie Straub nasce a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film insieme a Danièle Huillet. Tra i film più rappresentativi del loro percorso, Chronik der Anna Magdalena Bach (1967; Cronaca di Anna Magdalena Bach), ispirato alla musica di Johann Sebastian Bach, Dalla nube alla resistenza (1978), da La luna e i falò e Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese, Amerika/Klassenverhältnisse (1984; Rapporti di classe), da Amerika di Franz Kafka, e Sicilia! (1999), da Conversazione in Sicilia di Elio Vittorini. Nel 1968 Straub ha collaborato con l'Action-Theater di Rainer Werner Fassbinder. Al metodo di lavoro di Straub e Huillet è dedicato il documentario di Pedro Costa Où gît votre sourire enfoui? (2001).