Regia
Ben Rivers
UK, 2015
16mm, b/n, silenzioso, 19’
Due astronauti emergono dal mare sulle coste di un villaggio marocchino che sembra cristallizzato in un tempo arcaico. Appendice all’ultimo lungometraggio del regista (in Concorso), che riprende il titolo del racconto di Paul Bowles cui quello è ispirato, così come l’idea di trasfigurare un set (quello dell’ultimo film di Shezad Dawood in questo caso) in un paesaggio sospeso tra mitologia e mistificazione.
BIO
Artista e filmmaker tra i più affermati a livello internazionale, Ben Rivers spazia dall'esplorazione di territori naturali sconosciuti a ritratti candidi e intimi di soggetti in qualche modo distaccati dalla realtà, attraverso una narrazione obliqua fortemente ancorata alla grezza materialità del mezzo filmico. Il suo primo lungometraggio Two Years at Sea (2011) vince il premio della Critica Fipresci International alla 68a Mostra del Cinema di Venezia e il Baloise Art Prize ad Art Basel. Il successivo A Spell to Ward Off the Darkness (2013), realizzato in collaborazione con Ben Russell, è stato premiato al Festival di Locarno.