Un piano sequenza di sette minuti, girato con camera a mano. Davanti alla macchina da presa una ragazza con lingua fuori e occhi aperti. Una sorta di performance dove viene mimata una espressione che, nata dai manga, è poi diventata popolare nell’estetica cosplayers e it-girls tanto da essere riuscita ad affermare la sua presenza anche nell'immaginario pornografico. Ahegao è, infatti, un termine giapponese che indica una espressione facciale, quasi grottesca, che si assume durante il sesso, nel momento dell’orgasmo: occhi roteanti, lingua sporgente, viso arrossato.
Federica Zotti, la cui pratica artistica è sempre sensibile alle manifestazioni della sessualità e alla sua narrazione, riprendendo quasi immobile con una mini dv questa immagine, dilata il tempo e annienta le emozioni del gesto, creando una messinscena che decontestualizza e spiazza lo sguardo dello spettatore.(Antonio Pezzuto)
Federica Zotti (Chiari, 1991) ha studiato grafica e Nuove Tecnologie dell’Arte all’Accademia di Brera. Le sue opere sono state esposte in numerose manifestazioni, tra le quali Talent video awards - Careof – Milano; Mulhouse 017, Biennale de la jeune création contemporaine, Mulhouse (FR); Finart - Festival Internacional de Artes Gráficas (San Paolo, BR); Videozero, Milano (IT), Photissima festival / Torino (IT). Dal 2019 collabora con Phroom Platform e lavora tra Brescia e Milano, dove vive.