Che rapporto c’è tra la distanza misurabile in chilometri e quella che ha a che fare con il sentimento e i ricordi? Alberto Diana, autore del film, è tornato in Italia dopo un periodo trascorso in Colombia. Il Paese attraversa un periodo di turbolenza, con le manifestazioni sempre più decise contro il governo Duque e una repressione che si fa brutale. La resistenza vive nello spazio pubblico, negli atti collettivi e creativi che presidiano le strade, ricordando le ingiustizie e i morti di cui lo Stato è responsabile. Alberto è lontano ma in contatto con i suoi amici, che in quelle giornate frenetiche mandano video e testimonianze, l’utilizzo delle applicazioni e dei social network illude sull’effettiva lontananza. La sensazione di essere estromesso da qualcosa di importante spinge il regista a realizzare il film, un tentativo di mantenere vivo quel legame - che ore sono in Colombia? Che ora è in Italia? Domande che misurano la distanza ma che rendono ancora possibile uno scambio nel presente. (Lucrezia Ercolani)
Alberto Diana (Iglesias, 1989) ha frequentato il Master in Documental de Creación all’Universitat Pompeu Fabra di Barcellona, dopo essersi laureato in Lettere all’Università di Cagliari. I suoi cortometraggi documentari sono stati presentati in numerosi festival italiani e internazionali. Il suo mediometraggio documentario Fango rosso è stato presentato in anteprima alla 37ª edizione del Torino Film Festival. Sta sviluppando la sceneggiatura del suo primo lungometraggio di finzione Intra Montes.