Tra i numerosi senza tetto che vivono nelle nostre strade, nel 2020, subito prima dello scoppio della pandemia, Elettra Gallone ha incontrato Samir, un uomo albanese di quasi 50 anni che di case ne ha quattro: una panchina in un parco, due baretti, un’altra panchina sulla quale dorme. Lui è una di quelle anime vaganti alle quali dedichiamo qualche sguardo e qualche pensiero, in genere pieno di compassione. Difficile provare a immaginare la loro vita, difficile immaginare i loro bisogni e le loro reali relazioni.
Per dare a Samir una voce Elettra Gallone gli ha messo in mano una piccola telecamera, delegandogli la scelta delle immagini e dei temi, e lasciandosi così trasportare dentro la vita di questa persona ricchissima, in un film che ci rivela una realtà a noi parallela ma della quale non abbiamo alcuna percezione. (Antonio Pezzuto)
Elettra Gallone (Milano, 1993) e` regista e fotografa. Si è laureata nel 2016 in Media Design e arti multimediali alla NABA di Milano e ha conseguito un Master in Antropologia Sociale alla SOAS di Londra. Ha lavorato come fotografa e filmmaker ufficiale per Emergenza Sorrisi durante le missioni chirurgiche in Benin (2016) e Iraq (2017)., realizzando il suo primo corto Il Tempo di uno Sguardo. Nell’ottobre 2021 ha partecipato al 2nd Film Accelerator con Werner Herzog a Lanzarote, dove ha realizza due cortometraggi: La Ira de Guayota e Poseidòn. Nel 2022, oltre a Incontrando Samir la sera ha diretto il corto Pilastro Nero.