Una cartomante legge le carte, un'altra donna l'ascolta e ogni tanto risponde alle sue domande. Si parla di un uomo il cui successo è stato minato dagli intrighi di altri. Nell'inquadratura le voci, le carte, i fiori, il ritratto dell'uomo, le mani delle due protagoniste. «Mozart Enigma è un commento ironico su una pseudo biografia documentaria. È possibile immaginare una persona? Non è meglio andare da una cartomante, toglierti la parrucca e farti leggere le carte? Per il film abbiamo realizzato un collage di fotografie. E il protagonista, pur avendo le sembianze di Mozart ha una nuova pettinatura e dei vestiti diversi. Abbiamo mostrato il ritratto a una cartomante a Vienna che non sapeva di cosa si trattava». Il film fa parte di un progetto collettivo ideato dal Wiener Mozartjahr 2006 che ha invitato ventotto registi austriaci - tra i quali Mara Mattuschka, Ulrich Seidl, Jessica Hausner, Peter Tscherkassky, Michael Glawogger – a realizzare dei cortometraggi sul compositore senza alcun limite di formato se non quello della durata di un minuto. (Cristina Piccino)