A Pavia, nel piazzale dove ogni estate arriva il luna park, c'è il campo sinti in cui vive la famiglia Casagrande: Alex e Ketty e i loro figli. Da giovani, dice la coppia, hanno fatto la “fuitina”, “come nel Sud Italia”: è una tradizione sinti, dopo pochi giorni si torna al campo, si fa il giro delle famiglie e si chiede perdono. Alex e Ketty si raccontano davanti alla telecamera dei quattro registi di Piazzale Europa, all'ombra delle giostre che nei giorni estivi sono sempre in movimento, e dove i ragazzi del campo si mischiano ai “gagé” - tutti i non sinti, anche i camminanti che portano le giostre e con cui i rapporti sono difficili come con tutti quelli che perpetuano i luoghi comuni razzisti rivolti da sempre a queste comunità: “Entra a mangiare a casa mia e poi mi potrai dire come sono”, osserva Alex. Il figlio maggiore di Alex e Ketty ha pure lui fatto la fuitina: ora, appena diciassettenne, vive con la sua compagna in un circolo destinato a ripetersi. I genitori hanno provato a fermarli - “erano troppo giovani” – ma davanti alla loro determinazione si sono infine arresi. Ketty però ha grandi speranze per l'altra figlia adolescente, con ottimi voti a scuola: potrebbe iscriversi all'università e fare una vita “diversa”. Non a casa, a prendersi cura dei figli, ma “scegliendo un lavoro che le consenta di viaggiare”, come sogna per lei la mamma. Il padre non è fiducioso, non sembra credere alle strade che deviano dalla tradizione: “Inciamperà”. Nel tempo sospeso dell'estate però tutto appare ancora possibile.
Andrea Sanarelli (Siena, 1992) studia all'Accademia di Belle Arti di Brera, laureandosi in Comunicazione e didattica dell'arte e in Pratiche curatoriali. Dal 2018 collabora con il regista Francesco Ballo e lavora come montatore per vari progetti cinematografici indipendenti.
Marta Innocenti (Fiesole, 1993) nel 2017 lavora alla scrittura e alla regia del suo primo cortometraggio: La trasferta, la storia di un gruppo di migranti che vivono in Italia. L'anno successivo comincia la produzione del suo primo lungometraggio documentario, Al Mugello non si dorme.
Eleonora Ferri (Pistoia, 1986) è una giornalista freelance. Per otto anni si occupa di cronaca. Inizia a formarsi come autodidatta nel campo documentaristico. Nel 2018 frequenta il corso di specializzazione in Documentario presso la Civica – Scuola di Cinema Luchino Visconti.
Mariano Beck (Porto Alegre, 1989) si laurea in Comunicazione Sociale e Marketing presso la Pontificia Universidade Católica do Rio Grande Do Sul. Studia linguaggio fotografico presso la Scuola Fluxo - Fotografia e Cinema e comincia a lavorare nel settore audiovisivo come operatore e montatore. Dal 2018 inizia il corso di specializzazione in Cinema Documentario presso la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti.