Tommaso ha sei anni, ed è un bambino inquieto e pieno di fantasia. Trascurato dai genitori, accumula problemi che combatte creandosi un mondo a sua misura: ne fanno parte uno strano re, un robot e un mostro. L'arrivo della nuova baby sitter, Mara, giovane e bella lo fa emergere da questo torpore ma accende un odio profondo verso il compagno della ragazza, Franci, che muore in un rogo come nei sogni del bambino. Sospeso sui bordi di realtà e sogno, una incursione delicata nell'inconscio infantile, tra i primi desideri sessuali e la mancanza di affetto.
“L'episodio della morte del fidanzato di Mara fa comprendere ai genitori di Tommaso quanto hanno mancato nei suoi confronti riavvicinandoli al figlio; mentre i tre personaggi fantastici spariscono dalla sua vita”. (Peter Del Monte)
Peter Del Monte (San Francisco, 1943), studia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma negli anni in cui era diretto da Roberto Rossellini.
Il suo esordio e film di diploma è Fuori campo (1969). Nel 1973 gira Le ultime lettere di Jacopo Ortis, trasposizione del romanzo di Foscolo, e nel 1975 Irene, Irene. Nel 1980 riceve la Menzione speciale della giuria alla Mostra del Cinema di Venezia con L'altra donna. Dell'anno successivo è Piso Pisello, storia di un ragazzino che diventa padre a 13 anni. Invito al viaggio (1982) è tratto dal romanzo del 1976 Moi, ma soeur di Jean Bany. Nel 1985 realizza Piccoli fuochi, che vince il premio al Miglior soggetto originale ai Nastri D'argento. Giulia e Giulia (1987) è la storia di una donna che ha perso il marito nel giorno del matrimonio; l'anno dopo Del Monte gira Etoile. Nel 1990 dirige Tracce di vita amorosa, presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. Compagna di viaggio (1996) vince il Globo d'oro al miglior film. Nel 1998 dirige La ballata del lavavetri e nel 2000 Controvento. Al Torino Film Festival del 2007 viene presentato Nelle tue mani. Il suo film più recente è Nessuno mi pettina bene come il vento (2014).