In una grande area di sosta a Bolzano si incontrano i camionisti che attraversano continuamente l'Italia per raggiungere la Francia, l'Inghilterra, l'Austria e altri paesi europei vivendo lunghi mesi sulla strada. La maggior parte vengono dall'Est – Romania, Bulgaria – e i camion per loro rappresentano vere e proprie case in miniatura: con il letto, la cucina, il bagno sono quasi un surrogato delle loro abitazioni lontane. “Il villaggio” raccontato da Caterina Ferrari è il loro punto di ritrovo, dove mangiano, chiacchierano e passano il tempo insieme durante il weekend, prima di rimettersi a lavoro. Ognuna delle loro storie apre uno spiraglio su un mondo: la passione per il proprio camion che rendono più bello con luci, gadget e adesivi, le difficoltà – ad esempio i problemi con le autorità dovuti ai tentativi dei migranti di attraversare i confini a bordo dei camion. E poi la fatica e anche l'amore, come nel caso di una delle protagoniste che ha scelto questo mestiere per stare vicino al marito, e per trascorrere il tempo interminabile in viaggio ha scoperto il piacere della lettura.
Caterina Ferrari (Novara, 1989) ha frequentato il corso di Arti visive allo IUAV di Venezia. Ha continuato i suoi studi a Milano, alla Civica scuola di cinema Luchino Visconti, concentrandosi sul documentario. Con La Gabbia (2017), cortometraggio sulle MMA (Mixed Martial Arts) sviluppato all'interno del laboratorio produttivo In Progress, ha partecipato a Visions du Reél e a Filmmaker 2017, dove ha vinto il premio Movie People.