Lunedì 11 giugno dalle
ore 18.30 (
Fondazione Feltrinelli, Milano, ingresso libero),
I Diari di Angela – Omaggio a Angela Ricci Lucchi è l'occasione per ricordare, tutti insieme, la cineasta e artista da poco scomparsa nel modo più bello, con i film, il lavoro, il fare condiviso come la vita insieme al compagno di vita
Yervant Gianikian.
Verranno presentati Pays Barbare, riflessione sempre attuale sul fascismo; La Traductora e Una donna a Berlino, due frammenti ancora inediti in Italia, dall'installazione su sei schermi Viaggio in Russia (1989-2017) realizzata per l'ultima Documenta a Kassel (2017), un' esplorazione lungo gli anni e il proprio vissuto della Russia attraverso i protagonisti, spesso esiliati e censurati, delle sue avanguardie artistiche e intellettuali. Come La Traductora, Julia Dobrovolskay, che in Spagna traduce i dirigenti smilitari russi durante la guerra civile del ’36, e poi cerca di fuggire alla «tenaglia sovietica» dopo il matrimonio e la prigione. Gianikian e Ricci Lucchi la conoscono e frequentano a Milano: «Sempre enigmatica. Lotta per la libertà. Non tornerà più in Russia … Con lei abbiamo incontrato Nina Berberova, in persona e attraverso i suoi libri».
Una donna a Berlino è invece una giornalista, anonima che torna in Germania per stare col suo popolo nel momento della disfatta, quando Hitler e il nazismo cadono, e sul Reichstag sventola la bandiera rossa. «... Lei diviene la compagna di un comandante russo, in cambio ha da mangiare e nutre gli amici e gli sconosciuti... Tiene un diario, drammatico, amaro, impietoso,disperato...».
In tutti i film c'è la voce di Angela, e in La Traductora e Una donna a Berlino ritroviamo anche i suoi disegni, quegli acquerelli rotoli di storie – come il rotolo infinito dipinto per Viaggio in Russia - che sono il suo segno “personale” nel cinema della coppia, e che come i suoi taccuini di scrittura fittissima trasformano il mondo e l'esperienza, la Storia e le storie in narrazione.
Con Yervant Gianikian ci saranno Robert Lumley, autore del prezioso volume, Dentro al fotogramma. Il cinema di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi (Feltrinelli), Paolo Mereghetti e Cristina Piccino.