Alberto Grifi: una retrospettiva totale

La Retrospettiva dell’edizione 2017 di Filmmaker è dedicata ad Alberto Grifi (1938 - 2007), uno dei più importanti autori dell'underground italiano, ed è realizzata in collaborazione con Cineteca Nazionale e Associazione culturale Alberto Grifi. Mossa dal desiderio di consolidare una relazione tra i suoi film e il lavoro dei filmmaker di nuova generazione, la retrospettiva racconta il Grifi artista, agitatore culturale, insegnante senza cattedra, inventore di dispositivi video-cinematografici, testimone partecipe di almeno tre stagioni del cinema e della cultura italiana.

Verranno presentati tutti i lavori di Grifi a partire da Verifica incerta (1964-65), in coregia con Gianfranco Baruchello, fino a A proposito degli effetti speciali (2001) e alla versione definitiva di L'occhio è per così dire l'evoluzione biologica di una lacrima (2007) passando per il capolavoro Anna (1972-75), co-diretto da Massimo Sarchielli, per Dinni e la normalina e Non ci sono spini senza rose, prodotti dalla Rai, e di tanti lavori meno noti pieni di sorprese straordinarie. Al girato integrale di Il festival del proletariato giovanile al Parco Lambro (1976) verrà dedicata una installazione presso la Casa del Pane – Casello daziario di Porta Venezia, mentre i film verranno proiettati ai cinema Oberdan e Arcobaleno.

In occasione della retrospettiva inoltre, verrà pubblicata una monografia dedicata ad Alberto Grifi firmata da Annamaria Licciardello per le edizioni Falsopiano.
Una tavola rotonda e una serie di testimonianze completano il programma. Le interviste a Grifi, le sue interpretazioni nei film degli amici, le conversazioni con gli allievi e i suoi interventi pubblici, costituiscono un corpo vivo da preservare e diffondere, in modo che la sua contagiosa energia progettuale continui a seminare idee e pratiche di nuovo cinema.

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