Cookie Consent by Privacy Policies Generator website FilmMakerFest - I FILM VINCITORI DI FILMMAKER 2025
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NOVEMBRE 2025
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I FILM VINCITORI DI FILMMAKER 2025

Si è conclusa domenica 23 novembre, con la proiezione di Gioia mia alla presenza della regista Margherita Spampinato, l’edizione 2025 di FILMMAKER FESTIVAL. Nove giorni di programmazione, sette sezioni (Concorso Internazionale, Concorso Prospettive, Fuori Concorso, Retrospettiva VALIE EXPORT, Filmmaker Moderns, Interferenze: Berio e il cinema, Filmmaker Expanded), 90 titoli, 38 prime mondiali, 14 italiane, decine di ospiti: anche quest’anno FILMMAKER ha coinvolto spettatori curiosi, attenti e partecipi che hanno seguito le proiezioni e gli incontri all’Arcobaleno Film Center, alla Cineteca Milano Arlecchino e MIC e al Careof presso La Fabbrica del Vapore. Ottimo il riscontro di pubblico, soprattutto quello giovane che ha affollato le proiezioni di Prospettive, quasi sempre soldout, migliorata la presenza sui social media: un quadro che mostra il consolidamento di FILMMAKER nel panorama dei festival italiani.


CONCORSO INTERNAZIONALE
La Giuria del Concorso Internazionale composta da Gianluca De Serio, Barbara Grespi e Caterina Orsenigo ha assegnato:


Premio Filmmaker 2025 - 3000€
LITTLE BOY di James Benning

Motivazione: Per la capacità di ridisegnare la parabola dell’egemonia statunitense attraverso un archivio di depositi non visuali, mettendo al centro il gesto del costruire nella sua forza insieme creativa e distruttiva. Una forma documentaria estrema e minimalista in un film che ci mette di fronte alla nostra responsabilità politica di agenti della Storia.


Premio della Giuria – 1500€
NUIT OBSCURE - AIN'T I A CHILD? di Sylvain George

Motivazione: Per il modo in cui riesce far emergere dall’oscurità i frammenti di sofferenza, gioia, vita di un gruppo di giovanissimi immigrati algerini a Parigi. Il film è un prisma di rifrazione delle mancanze dell’Europa, della sua incapacità di accogliere e vedere.

 

La Giuria Giovani composta da Valentina Alfieri, Gaia Berisso, Flavia Bertini, Francesco Cassata, Davide Consonni, Anna Marchesini, Maria Giulia Pagano, Giovanni Scarpa, Salvatore Tummineri ha assegnato:


Premio della Giuria Giovani 2025 – 1000€
THE VANISHING POINT di Bani Khosnoudi

Motivazione: Per la sua capacità di far coincidere, con grande forza insieme teorica e morale, il trauma famigliare e quello collettivo, la dimensione diaristica e quella politica, la Giuria Giovani, a maggioranza, assegna il premio a The Vanishing Point di Bani Khoshnoudi. Muovendosi tra il registro rarefatto del ricordo e quello urtante delle immagini delle violenze sui manifestanti iraniani, il film di Khoshnoudi rappresenta un lucido appello alla speranza e alla lotta.

 

CONCORSO PROSPETTIVE

La Giuria del Concorso Prospettive composta da Alberto Baroni (filmmaker indipendente, regista, operatore, montatore e colorist), Diego Fossati (regista), Giulia Savorani (artista visiva, filmmaker e docente presso il Politecnico delle Arti di Bergamo) ha assegnato:


Premio Nicola Curzio Prospettive 2025 – 1500€
FRANA FUTURA di Sofia Merelli

Motivazione: Per la naturalezza e la fluidità che il film ha nel mettere in relazione i materiali, costruendo un’esperienza meditativa che mette al centro la relazione complessa tra uomo e natura; e per la potenza con cui racconta l’incontro scontro tra le esigenze dell’essere umano e il naturale movimento della roccia.


Premio Nikon Filmmaker Under 35 - consistente in una Camera Nikon ZR con kit base
SUEÑA AHORA di Gabriele Licchelli, Francesco Lorusso, Andrea Settembrini

Motivazione: Per la capacità di rendere visibili le differenti qualità della luce. Con il blackout, Cuba diventa una tela nera: a dipingerla è chi la abita, e la dimensione onirica emerge sullo sfondo di una complessa questione politica.

Premio della Giuria – 1000€
OUTSIDE THE BOX: AN AUTHENTIC PORTRAIT OF CHARLEMAGNE PALESTINE di Nicola Pietromarchi

Motivazione: Per l’audacia che dimostra nella reinvenzione del ritratto d’artista. L’imprevisto, attraverso la musicalità del montaggio e lo spiccato senso ritmico, diventa il cuore del rapporto tra intervistato e intervistatore.


Menzione Speciale della Giuria
DISCO D(E)AD di Lilly Di Rosa

Motivazione: Per l’ecletticità delle scelte di linguaggio e per la spontaneità della narrazione di un tema personale e sofferto, restituito in maniera ironica, e che fa dell’imprevisto una cifra creativa.