Il programma di domani, giovedì 21 novembre, sesto giorno di Filmmaker 2024.
Appuntamento speciale alle 18:00 con gli autori e le autrici in concorso nella nostra sezione Filmmaker Expanded: all’Arcobaleno Film Center vi aspettano per il talk Meet the creator, un momento pensato per discutere insieme a loro delle opere VR che stanno animando il nostro concorso Gradi di Libertà. Giovedì sarà anche l’ultimo giorno per vederle: non perdete questa occasione.
E poi? Ecco il resto!
CONCORSO INTERNAZIONALE ALLA CINETECA ARLECCHINO
2017, zoo di Zurigo: un fermento di ottimismo, un ecosistema costruito con precisione millimetrica. Cinque ettari di savana riprodotta, zebre, rinoceronti, giraffe, baobab giganteschi… sembra la sceneggiatura di un documentario perfetto. Ma ecco che Romuald Karmakar ci trascina dietro le quinte di questa utopia naturale e ci chiede: gli animali, cosa ne pensano?
Con uno stile che ricorda un Thomas Mann in versione National Geographic, The Invisible Zoo scruta la vita degli animali dello zoo con lunghi piani fissi. Sono curati, pesati, nutriti, analizzati come rockstar di un reality scientifico. Eppure, mentre noi ci crogioliamo nel nostro senso di giustizia ambientale, gli animali sembrano intrappolati in un paradosso: liberi dalla lotta per la sopravvivenza, ma prigionieri di una vita che non hanno scelto.
Savana o salotto? Il film ci mette davanti a una verità scomoda: la conservazione, per quanto etica, non è mai neutrale. Dietro ogni gesto di cura, c’è una logica umana. Un compromesso doloroso che oscilla tra protezione e coercizione.
The Invisible Zoo non offre risposte. Invece, spalanca una zona grigia dove giusto e sbagliato si dissolvono, lasciandoci con una domanda: quale prezzo siamo disposti a pagare per salvare il mondo?
Biglietti disponibili qui
PROMETEO LIBERATO ALLA CINETECA MIC
Giovedì 21 sarà l’ultimo giorno di proiezioni della retrospettiva Prometeo Liberato – Il “Nuovo Cinema” per Adriano Aprà. Prosegue l’immersione nell’avanguardia cinematografica italiana degli anni ’60 e ’70 attraverso opere che sfidano le convenzioni narrative e tecniche. Da esperimenti di distorsione visiva come Trasferimento di modulazione di Piero Bargellini e Immagini disturbate da un intenso parassita di Paolo Gioli, a viaggi surreali come Le Court-bouillon dei fratelli Loffredo e Il bestiario di Tonino De Bernardi. Completa il programma Schermi di Franco Angeli, una riflessione sulla materialità del medium. Una selezione unica, tra pellicole 16mm e restauri digitali, per scoprire il lato meno convenzionale del cinema italiano.
CONCORSO PROSPETTIVE
Il Capitone di Camilla Salvatore esplora la varietà delle identità di genere attraverso la storia di Vanessa, ragazza trans, sua madre Lina e l’amica Ciro, intrecciando folklore partenopeo e riflessioni sulla performatività della realtà quotidiana.
Cieco di Luca Pallaro. Un ragazzo, di cui non conosciamo nome e identità, ha una malattia degenerativa che lo porterà alla cecità. Lo seguiamo dentro una realtà che attorno a lui si sfuma in sagome abbozzate e visioni caleidoscopiche, mentre la perdita della vista diventa un’occasione per esplorare il “vedere figurato della mente” e riscoprire la realtà come fenomeno, lontana dalle rigide definizioni del realismo.
In AMERIKA di Saverio Corti, un viaggio in bianco e nero dalla periferia al cuore di New York rivisita il sogno americano tra promessa e alienazione. Tra simboli patriottici e contraddizioni ideologiche, il film riflette sulla dualità della nazione, ispirandosi alla raccolta fotografica di David Bradford e accompagnato dalla musica di Karlheinz Stockhausen.
Ci vediamo in sala!
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A chi è in possesso di un abbonamento o accredito ricordiamo che le prenotazioni per ogni proiezione vanno effettuate in autonomia presso le biglietterie (fisiche o digitali) dei singoli cinema.