Oggi a Filmmaker Festival vi aspetta un programma per il quale vale decisamente la pena lasciare da parte tutti gli altri piani di metà settimana. Iniziate a pensare al week end in nostra compagnia, non lo rimpiangerete.
È infatti il giorno di Intercepted di Oksana Karpovych, attesissimo per la prima volta in Italia dopo essere stato presentato alla Berlinale. Del Concorso Internazionale avremo anche Revolving Rounds di Lurf e Jauernik, mentre per Prospettive ci saranno ben quattro titoli in programma. Presenti all’appello anche le nostre VR (penultimo giorno!) e la Retrospettiva Prometeo Liberato.
Enjoy!
MERCOLEDì 20 ALLA CINETECA MILANO ARLECCHINO
Dai campi di battaglia in Ucraina i soldati russi hanno fatto migliaia di chiamate alle loro famiglie.
I servizi segreti ucraini le hanno ascoltate e pubblicate su You Tube.
Oksana Karpovych nel suo Intercepted ne ha fatto un mezzo implacabile per mostrare la brutalità e balità della guerra. Karpovych crea sullo schermo uno scontro violento fra immagini e suono, mostrandoci un’Ucraina che cerca di esorcizzare la violenza del conflitto attraverso una parvenza di quotidianità e le voci dei soldati russi (altro di loro non vediamo) che nelle telefonate a madri, sorelle, fidanzate raccontano le atrocità viste e compiute. Racconti di brutalità e disillusione, da cui ricostruiamo ordini di saccheggi, indottrinamento folle e (anche) la stanchezza di chi non trova più senso in questa guerra.
Revolving Rounds di Johann Lurf e Christina Jauernik è un cortometraggio in 3D che esplora la connessione tra umano, piante e materia attraverso la stereoscopia e il movimento di telecamere sincronizzate. Un viaggio sensoriale e circolare, tra scienza e metafisica, che decostruisce barriere percettive per immergersi nella rete simbiotica dell’esistenza.
Cineteca Milano Arlecchino ore 21:00
Biglietti disponibili qui
MERCOLEDì 20 ALLA CINETECA MILANO MIC
La rassegna "Prometeo liberato - Il ‘Nuovo Cinema’ per Adriano Aprà" celebra un periodo straordinario del cinema italiano, gli anni ’60 e ’70, attraverso una retrospettiva di opere rare e preziose. Un omaggio al critico e programmatore Adriano Aprà, figura cardine del cinema sperimentale, ma anche un invito a riscoprire semi di creatività che continuano a ispirare il cinema indipendente contemporaneo.
Tra i film selezionati, spiccano titoli che testimoniano la libertà espressiva di quell’epoca d’oro: dalle visioni oniriche di Mario Schifano in Anna (Anna Carini naturale), alla riflessione performativa di Adamo Vergine con Ciao Ciao, fino alle esplorazioni sperimentali di Gianfranco Brebbia, Pia De Silvestris, e Annabella Miscuglio. Non mancano le incursioni visionarie di Tonino De Bernardi con Fregio ovvero An Angel Came to Me e i frammenti poetici di Piero Bargellini in Nelda.
Cineteca Milano MIC ore 20:30
Biglietti disponibili qui
MERCOLEDì 20 ALL’ARCOBALENO FILM CENTER
Passi (O quel che si ricorda) di Silvia Cuconati
Il film esplora il conflitto tra memoria e realtà, alternando frame di vecchi video familiari e paesaggi virtuali alienati. Attraverso un avatar senza identità, si affronta l’incoerenza del ricordo, suggerendo che la bellezza sta nel lasciarsi trasportare dall’inevitabile frammentazione del passato e della memoria.
Sado di Davide Palella
Sull’isola di Sado, antico luogo d’esilio giapponese, Davide Palella esplora un limbo esistenziale tra miniere oscure e gesti meccanici senza fine. Tra punizioni eterne e speranze mistiche, il corto immagina un possibile squarcio verso la luce, rivelando il conflitto tra prigionia e libertà, tra spirito e materia.
Fuori campo di Tommaso Bellinzaghi
Il film di Tommaso Bellinzaghi segue la squadra di baseball per ciechi Hurricane Cisv Varese, campione nazionale, mostrando come suoni e collaborazione sostituiscano la vista. Alternando immagini nitide, sfocate e ad infrarossi, il regista sfida una società ossessionata dall'apparire.
Esseri urbani di Mariasole Caio, Marco Occhionero, Camilla Parodi, Simone Pontini
Il film esplora il lato invisibile di Milano, dando voce alle comunità marginalizzate dalla gentrificazione e dagli sgomberi. Tra sfratti e precarietà abitativa, emerge un senso di solidarietà collettiva e popolare, lontano dalla narrazione di una Milano "europea" e patinata.
Arcobaleno Film Center ore 19:30
Ci vediamo in sala!
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