FMK2024: IL PROGRAMMA DI MARTEDì 19

Viva! O cominciano le proiezioni della retrospettiva Prometeo Liberato – Il “Nuovo Cinema” per Adriano Aprà alla Cineteca Milano MIC con cui vogliamo rendere omaggio al lavoro di colui che per molti di noi è stato amico, maestro e guida.
Avremo poi il ritorno, sempre graditissimo, di Claire Simon, in sala con noi per la proiezione di Apprendre (Cineteca Arlecchino ore 19:00) seguita subito dopo da un’altra regista e artista, con noi per la prima volta e in mostra anche in Hangar Bicocca: Saodat Ismailova.
All’Arcobaleno proseguiranno dalle 16:30 alle 18:45 le visione espanse delle nostre VR mentre alle 19:30 nuovo appuntamento con Filmmaker Moderns e Prospettive.

MARTEDì 19 ALLA CINETECA MILANO ARLECCHINO

In via Pietro dall’Orto ci aspetta una serata dal doppio sguardo femminile.

Alle 19:00 è in programma Apprendre di Claire Simon. A distanza di 30 anni da Récréations, Simon torna a scuola per esplorare la Francia di oggi attraverso bambine, bambini, insegnanti, un piccolo mondo che racchiude già in sè tutti gli elementi di quello esterno.

Quello di Simon è uno sguardo discreto e sempre capace far emergere, senza mai esibirla, la profondità e la complessità del reale, della società francese, dell’educazione di oggi. I bambini, teneri e testardi, si confrontano con temi universali come la laicità, il conflitto, le religioni e il sapere, mentre gli insegnanti offrono una prospettiva dialettica che arricchisce il racconto.
Biglietti disponibili qui.

A seguire, alle 21:30 per la sezione Interferenze, sarà con noi Saodat Ismailova, fra le artiste contemporanee più innovative della sua generazione. Lavora tra cinema, suono e arte visiva. I suoi film e le sue installazioni riflettono sull'eredità coloniale, il potere della natura, le relazioni fra umano e ambiente, ponendo al centro la femminilità. Bibi Shesanbe segue nelle loro attività quotidiane diverse generazioni di donne uzbeke, il Paese dove l'artista è nata. In collaborazione con Careof per ArteVisione.
Biglietti disponibili qui.

MARTEDì 19 ALLA CINETECA MILANO MIC

Prometeo liberato – Il “Nuovo Cinema” per Adriano Aprà è sia un omaggio a uno dei veri maestri del nostro lavoro e festival sia un modo per cercare e ritrovare in quello che fu un periodo ricchissimo per il cinema italiano– gli Anni 60 e 70 – nuovi semi, germi di visioni e strade per il cinema indipendente e sperimentale del presente e futuro.

Una retrospettiva che è un piccolo scrigno di tesori, difficilissimi da scovare proprio come le gemme preziose, schegge di un’epoca d’oro del cinema underground, d’artista e militante. L’abbiamo idealmente organizzata in tre programmi che ripercorrono l’impegno, la dedizione e la lucidità critica di Aprà, che a tanti di noi ha insegnato a vedere e programmare. La rassegna, a cura di Tommaso Isabella, è in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e Archivio Nazionale del Cinema di Impresa, per molti dei film proiettati. Con il Museo Nazionale del Cinema di Torino per i film di Tonino De Bernardi. Con la Cineteca di Milano per il film di Gianfranco Brebbia.

La rassegna si svolge presso la Cineteca Milano Mic (Viale Fulvio Testi, 121) da domani, martedì 18 fino a giovedì 21.
Biglietti disponibili qui 

MARTEDì 19 ALL’ARCOBALENO FILM CENTER

All’Arcobaleno ritrovate le opere VR in concorso per il premio Gradi di Libertà, due programmi pensati per farvi vivere la realtà virtuale come una frontiera di scoperta e introspezione, attraverso opere immersive capaci di intrecciare narrazione e sperimentazione sensoriale. Questa edizione propone una selezione di lavori che conducono il pubblico in mondi intimi e complessi, dove identità, desiderio, memoria e resilienza trovano nuove forme di espressione.

Filmmaker Expanded è realizzata insieme ad AN-ICON con la collaborazione di Rai Cinema.
Biglietti disponibili qui.

Alle 19:30 nella sala 2, invece, ci saranno uno titoli dei nostri Moderns e uno delle Prospettive Fuori Concorso.
La parola letteraria nel suo rapporto con l'immagine è la strada su cui si avventura Tommaso Donati in Poetenleben, prima mondiale, che cerca una forma per ripercorrere la vita e l'universo poetico di Robert Walser.
Irene Dorigotti, invece, in Meditazione per l’Apocalisse trasforma il lutto da sensazione a pensiero, attraversando immagini, ricordi e paesaggi, come nel viaggio della regista verso un lago simbolico, dove le ceneri e i ricordi trovano una dimensione libera e chi resta può finalmente riflettere senza paura.

Ci vediamo in sala!

Abbonati subito a Filmmaker Festival. Tuffati nel cinema che cambia le regole.

A chi è in possesso di un abbonamento o accredito ricordiamo che le prenotazioni per ogni proiezioni vanno effettuate in autonomia presso le biglietterie (fisiche o digitali) dei singoli cinema.