Cookie Consent by Privacy Policies Generator website FilmMakerFest - FMK2024: I FUORI CONCORSO
16 - 24
NOVEMBRE 2024
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FMK2024: I FUORI CONCORSO

Nuovo giorno nuovo viaggio all’interno di una delle otto sezioni che animano il programma di Filmmaker 2024.

Oggi vi parliamo un po’ meglio delle cinque proposte che compongono il nostro Fuori Concorso: titoli che ci portano una pluralità di sguardi in cui la ricerca e la sperimentazione dialogano col racconto politico nel nostro tempo. Conosceremo la dimensione collettiva ed educativa del Cinema con Reitz e Caccia. Albert Serra, dopo San Sebastian e Viennale, ci porterà nel mondo solitario dei toreri e della corrida, una danza macabra dalla fotografia ed estetica incredibili. Conosceremo il cuore della scena underground attraverso la vita di Peaches, icona, cantante, perfomer, raccontata da Marie Losier: un inno di liberazione e orgoglio queer che vi farà ballare sulle poltrone del cinema.
Immancabile, infine, una riflessione sulla durissima condizione del popolo palestinese in Cisgiordania: No Other Land, un film imperdibile, una presa di consapevolezza a cui non possiamo sottrarci.

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FILMSTUNDE_23 DI EDGAR REITZ

In anteprima italiana Filmmaker presenta nella rinnovata collaborazione con il Goethe-Institut Mailand, Filmstunde_23, il nuovo film di Edgar Reitz. Il grande regista tedesco premiato alla scorsa Berlinale col Berlinale Camera Award, ritrova dopo oltre cinquant'anni la sua classe di un ginnasio femminile dove ha insegnato cinema nel 1968. Insieme a lui le ex-studentesse fanno un bilancio delle loro esistenze attraverso le immagini: una scommessa pedagogica che si fa narrazione nel tempo. Affermando la potenza e la necessità del cinema.


TARDES DE SOLEDAD

Con Tardes de soledad, Albert Serra firma un intenso ritratto del torero peruviano Andrés Roca Rey, rock star della corrida contemporanea. Serra si addentra nelle arene di Spagna e, con il suo sguardo inconfondibile, esplora la cruda estetica della tauromachia: il torero, potente e crudele, e il toro, rabbioso e rassegnato, si fronteggiano in una lotta impari. Senza mitizzare l’arena in chiave eroica o filosofica, Serra ci offre la poesia viscerale di questo mondo—dai gesti rituali alle sanguinose ferite—attraverso la fotografia di Artur Tort, capace di rendere palpabile il respiro, il sudore e la tensione delle arene.

Regista catalano di culto, Serra è noto per film in bilico tra storia e leggenda, come Història de la meva mort e La Mort de Louis XIV. Con Tardes de soledad, vincitore della Concha de Oro a San Sebastian, Serra si conferma autore visionario che scava nel profondo, restituendo non solo immagini, ma frammenti di umanità e follia in una continua tensione estetica tra potenza e poesia.


PEACHES GOES BANANAS DI MARIE LOSIER

Peaches Goes Bananas, nuovo film di Marie Losier, è un ritratto esplosivo e intimo della celebre artista queer Peaches, icona dell’electroclash, protagonista della scena berlinese, voce libera delle istanze LGBT+. Girato in 16mm e frutto di 17 anni di riprese, il film esplora con il distintivo sguardo di Losier tantissimi temi: il genere, il femminile, l’identità sessuale rivendicata con orgoglio e il potere della trasformazione artistica.
Losier, regista camp e figura di spicco delle culture underground, combina qui il suo tocco unico con un rapporto di amore profondo, offrendo un’immersione nell’energia trasgressiva di Peaches, tra set sfrenati e momenti di vulnerabilità dietro le quinte.

Nota per i suoi ritratti d’artista—da Genesis P-Orridge a Tony Conrad, da Guy Maddin ai fratelli Kuchar—Losier ha esposto le sue opere in festival e musei di prestigio, dal MoMA alla Berlinale, e ha già ricevuto una retrospettiva a Filmmaker Festival nel 2016. In Peaches Goes Bananas, l’artista franco-americana dà forma a un’opera che è insieme celebrazione della libertà espressiva e meditazione sul corpo e sul tempo, proseguendo il suo percorso di esplorazione dell’arte come spazio di sperimentazione e di vita.


NO OTHER LAND DI BASEL ADRAHAMDAN BALLAL, YUVAL ABRAHAM, RACHEL SZOR

L'attualità e l'analisi storica e politica si intrecciano in No Other Land (che sarà distribuito da Wanted) di Basel AdraHamdan Ballal, Yuval Abraham, Rachel Szor. Basel è un giovane attivista palestinese che filma la sua vita a Masafer Yatta, in Cisgiordania, e la brutalità dell'occupazione israeliana da quando è ragazzino. Yuval è un giovane giornalista israeliano che vuole denunciare le violenze del governo del suo Paese. Il film, premiato come migliore documentario alla scorsa Berlinale, racconta questa battaglia di sopravvivenza attraverso un lavoro collettivo


NE’ OMBRA NE’ LUCE DI ANDREA CACCIA

Con Né ombra né luce, Andrea Caccia (Novara, 1968) torna al Filmmaker Festival con una prima mondiale frutto di un esperimento di cinema collaborativo. Regista e docente di linguaggio visivo, Caccia è noto per il suo stile sfuggente, dove documentario e finzione si intrecciano per esplorare la realtà. Con i ragazzi e le ragazze dell'Istituto Rosa Luxemburg, si addentra nelle rovine dell'ex Istituto Marchiondi-Spagliardi, simbolo di utopie infrante e testimonianza di una Milano che sognava inclusione. Un viaggio tra memoria e sperimentazione, dove il passato continua a pulsare nel presente. Un passato che risuona ancora tra i resti di quel monumento all’avanguardia, voluto per i giovani “difficili” degli anni ’50. Un percorso cinematografico tra abbandono e visioni di cambiamento.


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