Si è svolta ieri sera, domenica 26 novembre, la Cerimonia di Premiazione di Filmmaker 2023: un’edizione che ci ha dato tantissime soddisfazioni e che vi ha visto numerosissime e numerosissimi in sala. Grazie!
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Per lo sguardo dall'interno che racconta in un modo inedito e autorevole una storia finalmente lontana dai pattern coloniali e post-coloniali, la giuria assegna il Premio Filmmaker 2023 a Le Fardeau di Elvis Sabin Ngaïbino.
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Il Premio della Giuria va a Loving in between di Jyoti Mistry, film non-saggio che ci ricorda quanto sia potente il cinema quando si spoglia dalle retoriche e decide di liberare i corpi.
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Per la sua capacità di rendere presenza un'assenza attraverso la manipolazione delle immagini, e per la sua capacità di trasporre la sua esperienza personale in un'ottica universale, la Giuria giovani decide di premiare BACKGROUND di Khaled Abdulwhaed.
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Per la giustezza del punto di vista adottato nel relazionarsi con i soggetti, contrattando uno spazio all'interno di una dinamica familiare in divenire, la Giuria di Prospettive assegna il premio Nicola Curzio - Prospettive 2023 a DOVE SIAMO? di Emma Onesti.
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Per la capacità di sovrapporre concettualmente e visivamente molteplici piani linguistici, assecondando nella pluralità delle forme la complessità irrequieta del soggetto, assegniamo il Premio della Giuria a Calugem - Storia di un padre sui tetti di Giacomo Bolzani.
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Per la dolcezza di uno sguardo che si affaccia frontalmente sulla propria generazione con consapevolezza sorprendente, assegniamo una menzione speciale ad ANNALUCIA di Lea Binarelli.
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Per la consapevolezza e puntualità del linguaggio, e per aver lavorato attraverso una grammatica essenziale e non scontata capace di giustificare l’uso del mezzo.
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Per la capacità di immergere il fruitore dell'opera in un'illusione fantastica ma incredibilmente "tangibile".