Cookie Consent by Privacy Policies Generator website FilmMakerFest - LE FOND DE L'AIR EST ROUGE di Chris Marker
15 - 23
NOVEMBRE 2025
EN
INTERFERENZE – LUCIANO BERIO
 >
2025 2024 2023 2022
LE FOND DE L'AIR EST ROUGE di Chris Marker

Lunedì 17 novembre — 19.00
Cineteca Milano MIC
Biglietti

Francia | 1977

Formati vari | Colore, B/N | 180'

V.O. Francese, Inglese


REGIA

Chris Marker
 

MONTAGGIO E COMMENTO

Chris Marker


MUSICA

Luciano Berio


PRODUZIONE

ISKRA, INA, Dovidis


CONTATTI

ISKRA*
iskra@iskra.fr
www.iskra.fr

LE FOND DE L'AIR EST ROUGE di Chris Marker

“CRS (la polizia francese, ndr)/ SS non è uno slogan del Maggio '68, appare scritto su un muro già durante uno sciopero dei minatori nel 1948 (…). È solo uno fra gli infiniti esempi di una mitizzazione disordinata che non ha mai cessato di prodursi intorno a quella decade prodigiosa. Questo slogan che era stato visto come l'espressione dell'ignoranza di giovani borghesi esaltati era stato in realtà tracciato da una mano proletaria. Il che non lo rende più intelligente ma precisa il momento in cui si perdono le sfumature. È stata una manganellata presa durante una manifestazione, e la successiva settimana con un orecchio a forma di cavolfiore che mi hanno fatto decidere di impugnare la volta successiva una macchina da presa, cosa che ha scatenato una serie di cause e effetti di cui troveremo delle ricadute filmiche” - scrive Chris Marker nel volumetto che accompagna l'edizione restaurata di Le fond de l'air est rouge. Nel film la sua voce dice: “Non si sa mai cosa si sta filmando”, lui invece sa cosa cerca nella moltitudine di immagini che utilizza: le tracce delle rivoluzioni e delle utopie perdute o mai realizzate in un lungo viaggio (sogno?) che riavvolge la Storia nel decennio 1967-1977. 

Fotografo, montatore, scrittore, sperimentatore di forme e tecnologie, Marker che preferiva al termine “cineasta” quello di ”artigiano”, entra nella Resistenza durante la Seconda guerra mondiale; da lì la sua biografia è un campo di intervento costante come il suo pensiero intellettuale di cui Le fond de l'air est rouge ripercorre lucidamente l'esperienza in una dimensione collettiva. Diviso in due parti – Le main fragiles; La main coupées – con un minimo di commenti fuori campo, affidandosi esclusivamente alla forza del montaggio, riesce a rendere percepibile il fermento che precedette l'esplosione del Maggio '68 (“perché le macchine da presa iniziano a tremare?” si chiede), le contromisure che il potere avrebbe adottato di fronte alla minaccia, la morte del Che, il fallimento della guerriglia in Venezuela, Santiago del Cile... In apertura le immagini delle rivoluzioni dialogano con la musica di Luciano Berio: una magnifica sintesi col suo pensiero musicale del tutto aperto alla contemporaneità.


– Cristina Piccino

 


Chris Marker (Neuilly - sur - Seine, 1921/ Parigi 2012), nasce come Christian - François Bouche Villeneuve, ma il “mistero” del suo nome fa parte della leggenda di un artista al centro del pensiero politico collettivo e al tempo stesso “invisibile”per la scelta di non mostrarsi mai in pubblico, e di utilizzare avatar o di inventare storie sulle sue origini – raccontava di essere nato a Ulan Bator, la capitale della Mongolia. Alla fine della seconda guerra mondiale inizia a collaborare con la rivista “Esprit”, su cui scrive dal 1945 al 1955 cronache, commenti, testi letterari, critiche. Nel 1949 pubblica Le coeur net, il suo primo romanzo, e nel 1952 realizzan Olympia (1952) sui Giochi olimpici di Helsinki. Insieme a Alain Resnais firmano Les statues meurent aussi (1953) in cui si intreccia ricerca formale e necessità politica. Nel 1962 realizza La jetée, uno dei capolavori del cinema moderno, e nel 1963 insieme a Pierre Llhomme Le Joli Mai. Nel 1967 partecipa con Jean-Luc Godard, Agnès Varda et Joris Ivens, al film collettivo Loin du Vietnam e nell'onda del Maggio '68 si impegna nella creazione collettiva col gruppo Iskra, un'esperienza di cui Le Fond de l'air est rouge (1977) appare come un lucido bilancio. A questo seguono fra gli altri: Sans soleil (1982) e Level Five (1996), opera pionieristica nelle esplorazioni del virtuale.

SEZIONI
 >
2025 2024 2023 2022