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GIURIA CONCORSO INTERNAZIONALE
Gianluca De Serio (Torino, 1978), artista e regista, lavora insieme con suo fratello Massimiliano dal 1999. Negli anni hanno prodotto vari film, documentari, di finzione e sperimentali, che hanno partecipato ai più importanti festival di cinema nazionali e internazionali, aggiudicandosi numerosi premi. Tra le loro opere: Canone effimero (2025), Spaccapietre (2020), I ricordi del fiume (2015), Sette opere di misericordia (2011), Bakroman (2010). Candidati due volte ai David di Donatello per il Miglior Cortometraggio (Zakaria, 2006 e Mio fratello Yang, 2005), e vincitori del Nastro d’Argento Migliore Produzione (Zakaria, 2006); Migliore Sceneggiatura (Mio fratello Yang, 2005); Miglior Cortometraggio (Maria Jesus, 2004). Con le loro installazioni hanno partecipato a numerose mostre collettive e personali, esponendo, tra gli altri, al MAXXI Roma, Macro Roma, Pac Milano, Fondazione Merz, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Whitechapel di Londra, Para/Site, Hong Kong, Fundacion PROA, Buenos Aires, documenta, Kassel, Manifesta, Trento. Insieme ad alcuni amici e collaboratori, ha fondato nel 2012 Il Piccolo Cinema - Società di Mutuo Soccorso Cinematografico, nella periferia Nord di Torino.
Barbara Grespi insegna Film Studies e Archeologia dei media presso il Dipartimento di Filosofia “Piero Martinetti” dell'Università degli Studi di Milano. La sua ricerca ha indagato le dimensioni non oculocentriche dei media ottici, quali la fotografia, il cinema e, recentemente, le realtà estese. Il suo interesse si è concentrato sui gesti come interfacce tra il corpo e le tecnologie mediatiche. Ha studiato la fotografia di scena e di set e il ruolo dell'off screen e delle cornici corporee negli ambienti di realtà estese.
Tra le sue monografie più recenti: Il cinema come gesto (2017), Figure del corpo (2019), Dalla parte delle immagini (con Luca Malavasi, 2022), mentre tra i volumi co-curati: HarunFarocki (2017), Apparizioni (2018), Bodies of Stone in the Media, Visual Culture, and the Arts (2020), Tattoo and the Moving Image (2020), Mediarcheologia (2023), Il postfotografico (2024). È editor della rivista “Cinema & Cie” e responsabile del progetto di ricerca ARTCHAE: Rediscovering video and installation art as an archaeology of telepresence. Coordina l'XR Lab, un laboratorio di ricerca sulla media art che afferisce ad EXT - Centro di ricerca coordinata sulla realtà estesa.
Caterina Orsenigo scrive di ecologia politica, cultura e immaginari per diversi giornali e riviste. È laureata in filosofia a Milano e in letterature comparate a Parigi. Con Prospero Editore ha pubblicato il romanzo di viaggio Con tutti i mezzi necessari. Organizza passeggiate letterarie con l’associazione Piedipagina e fa parte del comitato organizzativo del corso di perfezionamento in Ecosocialismo dell’Università Bicocca.
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GIURIA CONCORSO PROSPETTIVE
Alberto Baroni (Brescia, 1986), dopo la laurea magistrale conseguita all’Università degli Studi di Milano con una tesi su Fury di Fritz Lang, inizia a lavorare come filmmaker indipendente. Realizza documentari, web-doc, corporate e spot ricoprendo i ruoli di regista, operatore, montatore e colorist. Collabora con il C.T.U. (Centro Televisivo Universitario) dell’Università degli Studi di Milano, contribuendo alla realizzazione di documentari e spot per l’Ateneo.
Nel 2015 dirige il suo primo cortometraggio, mpero, e nel 2017 presenta a Filmmaker Festival il cortometraggio in lingua inventata Carro, che nel 2018 vince il premio per la Miglior Fotografia a Valdarno Cinema Film Festival. Nello stesso anno, il cortometraggio Efeso viene presentato in numerosi festival nazionali e internazionali LE – TOI – ILE (2019) vince il premio Best Sound Design all’Hermetic International Film Festival.
La Force, dopo l’anteprima a Filmmaker 2022, è stato presentato a ShortCircuit di Brighton e all’Internationales Festival Zeichen der Nacht di Berlino. Nel 2023 realizza Le Mondel. Dal 2018 scrive per la rivista di cinema online “Gli Spietati”.
Diego Fossati (Sesto San Giovanni, 2002) studia cinema all'ITSOS Albe Steiner, mentre segue un anno propedeutico di Regia teatrale alla scuola di teatro Paolo Grassi. Si laurea poi in Regia alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti e frequenta attualmente il triennio di regia al Centro sperimentale di cinematografia di Roma. Parallelamente agli studi, ha realizzato diversi cortometraggi, ultimi dei quali Fratello documentario (2024), Premio Concorso Prospettive, Noi, nessuna persona plurale (2023) e Per finta (2025).
Giulia Savorani è artista visiva e filmmaker. Si diploma in Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. Successivamente approfondisce gli studi di regia presso la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano. Nel 2019 ha conseguito il master Moving Images Art presso l'Università Iuav di Venezia. La sua ricerca si colloca al confine tra arti visive e cinema. I suoi film e installazioni sono stati presentati a livello internazionale in Australia, Sud Africa, Svizzera, Grecia, Russia, Lituania, Cina,Bielorussia, Belgio, Turchia e in diverse città italiane. Ha vinto il Video Art Award 2022, e il Next Generation Film Festival 2022 con il miglior film d'artista.
Dal 2019 al 2021 ha collaborato come operatrice audio video per Zapruder Filmmakersgroup. Lavora come insegnante in ambito artistico dal 2017. Ha realizzato un progetto di animazione per la mostra The Glass Ark, animali nella collezione Pierre Rosenberg, 2021 presso Le stanze del Vetro, Fondazione Giorgio Cini, Venezia. Attualmente insegna al Politecnico delle Arti di Bergamo.