Sabato 22 novembre — 19.30
Arcobaleno Film Center
Biglietti
Italia, 2025
4K | Colore | 9’
V.O. Italiano
REGIA
Alberto Baroni
SCENEGGIATURA
Alberto Baroni
FOTOGRAFIA
Alberto Baroni
MONTAGGIO
Alberto Baroni
SUONO
Alberto Baroni
PRODUZIONE
Kinema
PRODUTTORE
Alberto Baroni
CONTATTI
albertobaroni@gmail.com

Un’immagine sfocata avvolta dalla nebbia, la sagoma di una montagna, il rumore profondo delle onde che ci culla, siamo in un momento di pura contemplazione. Una voce ci parla, si rivolge a noi in tono rivelatorio: "La verità che cerchi, Eremita, non è venuta nuda in questo mondo, ma è venuta in immagini". L'hermite è l’ottavo cortometraggio del regista bresciano Alberto Baroni e, come i precedenti, dedicato agli Arcani Maggiori dei Tarocchi di Marsiglia, una serie di film iniziata con Carro nel 2017. La voce che crediamo di aver udito in realtà non esiste, non ha davvero un suono ma arriva da di dentro, adesso capiamo di essere noi l’eremita. Finita la nostra meditazione apriamo gli occhi e scendiamo dall’alto del monte Arunachala, la sacra montagna nel Tamil Nadu, nell'India meridionale, che si trova accanto alla città di Tiruvannamalai. Il significato del suo nome è "collina della saggezza". Ci ritroviamo in riva al mare, le onde sono diventate tangibili, si infrangono sugli scogli. Un gruppo di pescatori prepara le sue reti. Da un momento all’altro siamo di fronte ai templi di Mahabalipuram. I bassorilievi millenari scolpiti nella roccia ci fissano, ci scrutano, mettono in discussione la nostra concezione lineare e occidentale dello scorrere del tempo e della vita. Arriviamo a chiederci: cosa siamo noi? Certamente più di un corpo fatto solo di pelle, ossa e muscoli. Siamo già stati qui, e ci ritorneremo, ma non lo ricordiamo o non lo sappiamo ancora. Un lungo viaggio che rappresenta anche la scoperta di una nuova cultura e un modo diverso di intendere la spiritualità. Possiamo definire L'hermite come un cortometraggio di osservazione interiore, di meditazione, in cui l’unica cosa che sentiamo durante la visione, oltre lo sciabordio delle onde, sono i nostri pensieri che come le onde sono lasciati liberi di fluire. Così veniamo trasportati verso una riflessione sul senso delle immagini nella dimensione terrena e, di conseguenza, sul significato ultimo della ricerca spirituale.
— Niccolò Della Seta Issaa
Alberto Baroni (Brescia, 1986), dopo la laurea magistrale conseguita all’Università degli Studi di Milano con una tesi su Fury di Fritz Lang, inizia a lavorare come filmmaker indipendente. Realizza documentari, web-doc, corporate e spot. Collabora con il C.T.U. (Centro Televisivo Universitario) dell’Università degli Studi di Milano, contribuendo alla realizzazione di documentari e spot per l’Ateneo. Nel 2015 dirige il suo primo cortometraggio, Impero, e nel 2017 presenta a Filmmaker Festival il cortometraggio in lingua inventata Carro, che nel 2018 vince il premio per la Miglior Fotografia al Valdarno Cinema Film Festival. Nello stesso anno, il cortometraggio Efeso viene presentato in numerosi festival nazionali e internazionali. LE – TOI – ILE partecipa in competizione a Filmmaker Festival nel 2019 e vince il premio Best Sound Design all’Hermetic International Film Festival. La Force, dopo l’anteprima a Filmmaker 2022, è stato presentato a ShortCircuit di Brighton e all’Internationales Festival Zeichen der Nacht di Berlino. Nel 2023 realizza Le Monde.
Dal 2018 scrive per la rivista di cinema online “Gli Spietati”.