Sabato 22 novembre — 19.30
Arcobaleno Film Center
Biglietti
Italia | 2025
16mm | B/N | 17’
V.O. Italiano
REGIA
Fulvio Risuleo
SCENEGGIATURA
Tatjana Motta
Andrea Sorini
Fulvio Risuleo
FOTOGRAFIA
Vincenzo Marranghino
MONTAGGIO
Ilenia Zincone
SUONO
Francesco Lucarelli
INTERPRETI
Yile Yara Vianello
Antonio Bannò
Alberto Paradossi
Gabriele di Bello
Christoph Fischer
Demetra Bellina
MUSICHE
Virginia Quaranta
PRODUTTORE
Fulvio Risuleo
CONTATTI
fulviorisuleo@gmail.com

Una favola in bianco e nero, ambientata in un bosco nei pressi di Roma. Il momento storico, come dice il titolo, è quello della fine del diciottesimo secolo, costumi annessi. Ma si tratta anche di un racconto in prima persona, tratto direttamente dal diario della giovane protagonista Rossa. 1799, diario è però innanzitutto per l'autore Fulvio Risuleo, qui anche come produttore, l'esigenza di esprimersi senza alcun tipo di limite artistico, alla ricerca di un nuovo linguaggio e mondo da esplorare. È questa necessità che ha spinto il giovane regista, ma anche fumettista e scrittore, romano a ideare il corto, dopo una carriera che vanta già tre lungometraggi (Guarda in alto 2017, Il colpo del cane, Notte Fantasma 2022) e diversi corti selezionati in prestigiosi festival (Varicella 2015, miglior corto della Semaine de la Critique a Cannes).
Il bosco — che i personaggi denominano personalmente “bosso” – è il punto centrale di 1799, diario, al contempo un luogo magico ed esoterico, un topos di tutte le fiabe, ma anche di incontro e di passaggio. Uno spazio, o ecosistema, che protegge i suoi abitanti e che deve essere salvaguardato, poiché è solito essere attraversato, come ci racconta Rossa, da degli stranieri, francesi, tedeschi, inglesi – che noi oggi chiameremmo turisti – alla ricerca dell'antico tempio di Diana. La volontà è nel contrasto, una finzione resa con una forma realista, quasi documentaria. Un bianco e nero crudo in pellicola 16mm, più vicino quindi a come erano veramente le fiabe cupe e tetre dei fratelli Grimm piuttosto che a quelle solari che vivono nel nostro immaginario tipico. A questo si aggiunge un'atmosfera onirica, a tratti psichedelica, come se fossimo noi ad esserci persi nel bosco, in preda a un delirio dato da delle droghe simili a quelle che assumono i personaggi, con la paura di non riuscire a uscirne mai più. È la paura infatti che tiene vivo 1799, diario, non la meraviglia, né la serenità di un lieto fine, che non c’è e non ci sarà mai.
— Niccolò Della Seta Issaa
Fulvio Risuleo (Roma, 1991) si è diplomato in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia nel 2013, ed è un regista, fumettista e scrittore. Dopo aver scritto e diretto una serie di cortometraggi, tra cui Varicella, vincitore della Semaine de la Critique di Cannes nel 2015, esordisce nel lungometraggio con Guarda in alto (2017), presentato alla Festa del Cinema di Roma, un film visionario e coraggioso, che ricorda l'artigianalità del cinema del primo Wes Anderson o di Michel Gondry. Nel 2019 dirige la serie interattiva Il caso Ziqqurat e il suo secondo lungometraggio, Il colpo del cane, in anteprima al festival di Rotterdam. Nel 2022 presenta alla Mostra del cinema di Venezia il suo terzo film, Notte fantasma.
Autore di vari libri a fumetti sia come autore unico, sia come sceneggiatore con Antonio Pronostico tra cui Sniff (2019), Tango (2021) e L’Eletto (2023). Nel 2024 esce il suo primo romanzo La tenda (2024).