Sabato 22 novembre — 19.30
Arcobaleno Film Center
Biglietti
Italia | 2025
Colore | 14'
V.O. Maya Yucateca
REGIA
Antonio Morra
MONTAGGIO
Massimo Da Re
Antonio Morra
SUONO
Nico Palermo
INTERPRETI
Alonso De Jesús Coba, Tuyub, Brayan Isai May Coba, Edwin May
PRODUZIONE
Rosso Film
PRODUTTORI
Antonio Morra, Ivan Casagrande Conte
Marco Malfi Chindemi
CONTATTI
administration@gargantuafilm.it

Un’immagine sfocata, il rumore di un tuono, sta arrivando un temporale. Due ragazzi si siedono a parlare su un portico. Con queste brevi inquadrature si apre Los Ingràvidos, secondo cortometraggio del regista e direttore della fotografia brianzolo Antonio Morra, il ritratto sincero di due giovani adolescenti, Alonso e Brayan, che con il loro sguardo rappresentano un’intera generazione abbandonata davanti a un futuro incerto e difficile da affrontare. Ci troviamo in Messico, nello Yucatan. Pochi giorni prima sono stati rinvenuti in un bosco vicino alla loro città circa sessantacinque cadaveri non ancora identificati, si pensa sia stato il cartello messicano. Ipotizzano che tra questi potrebbe esserci anche quello di Gustavo, un loro amico scomparso da diverso tempo senza lasciare traccia e decidono allora di andarlo a cercare. Ma le sparizioni sono soltanto uno spunto, non sentiamo mai sparare un colpo, ne vediamo mai un agente di polizia. Si tratta piuttosto di un racconto intimista, che ha come centro anche il lascito spirituale dei propri antenati, e per questo recitato in parte in lingua Maya. Un effetto che Morra riesce paradossalmente a raggiungere in Los Ingràvidos scegliendo di non utilizzare mai i primi piani, ma lasciando scorrere i dialoghi davanti alle immagini fisse, come il vento tra le foglie dei bassi e verdissimi alberi del bosco che circonda i due protagonisti e in cui si addentrano per ritrovare il loro amico Gustavo. Alonso e Brayan decidono poi di affidarsi allo spirito di Ixtabay, il fantasma di una donna che, la leggenda narra, possa essere evocato soltanto di notte. I due allora la aspettano seduti nel buio della foresta, ma non accade nulla, persino gli spiriti li hanno abbandonati. Cosa fare allora in un mondo che non ci vuole? È ciò che si chiedono i due giovani protagonisti, mentre la ricerca dell'amico si tramuta in una ricerca di sé stessi. Nell’indagine interiore dei ragazzi resa, non a caso, come un trip psichedelico, si accumulano le poche semplici speranze che da questa parte dell'oceano potrebbero sembrare scontate – come rimanere vicini alla propria famiglia – e si rivelano invece le moltissime incertezze. Los Ingràvidos è un corto fatto di attese, dove la macchina da presa attende, indugia sulle immagini, proprio per farci percepire l’approccio alla vita di troppi giovani messicani. Certe volte, l’unica alternativa che ci rimane è avere pazienza, ma mantenendo la speranza che le cose migliorino.
— Niccolò Della Seta Issaa
Antonio Morra (Milano, 1989) si è diplomato alla scuola Civica di Cinema e Televisione L. Visconti nel corso di Filmmaker, sotto la guida di Michelangelo Frammartino, Daniele Maggioni, Marina Spada. Dal 2015 si dedica alla regia e alla direzione della fotografia per videoclip, spot pubblicitari e documentari. Lavora come direttore della fotografia a L’ultimo spegne la luce, diretto da Tommaso Santambrogio, selezionato alla Settimana Internazionale della Critica di Venezia nel 2021. Sta sviluppando il suo primo lungometraggio dal titolo “O'Capitone”.