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15 - 23
NOVEMBRE 2025
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SUSPENSION OF BELIEF di Cosimo Iannunzio

Martedì 18 novembre — 19.30

Arcobaleno Film Center

Biglietti


Italia | 2025

HD | IR | Colore | 8'

V.O. Senza dialoghi


REGIA

Cosimo Iannunzio 

 

SOGGETTO

Cosimo Iannunzio 

 

FOTOGRAFIA

Cosimo Iannunzio 

 

MONTAGGIO

Cosimo Iannunzio

 

SUONO 

Cosimo Iannunzio

 

CONTATTI

cosimo.iannunzio@gmail.com

SUSPENSION OF BELIEF di Cosimo Iannunzio

La sospensione della credulità davanti ai fatti di guerra e a al genocidio è un fenomeno del contemporaneo, si dice in sociologia, dovuto a una proliferazione spropositata di informazioni visive e sonore, a quello che chiamiamo un binge eating di ‘contenuti’: prima il reel di una yoga influencer, poi una cartomante che ci raccomanda cosa manifestare nella prossima luna nuova, e poi, magari, un repost da Al Jazeera in cui vediamo persone torturate, latitanti nei cunicoli, città bombardate, disumanizzazione, armi e morte. Tutto questo per alcuni secondi, infinite volte al giorno.
La desensibilizzazione alla violenza avviene poi anche grazie a quei video amatoriali girati da miliziani, da droni, da terroristi (il più celebre Brenton Tarrant, autore dell’attentato di Christchurch in Nuova Zelanda nel 2019) appositamente costruiti attraverso un’estetica da videogame, come si trattasse di uno spezzone di Call Of Duty. Se a tutto questo si mischiano infine i recenti video prodotti dall’intelligenza artificiale, la sospensione della credulità diventa per assurdo un fatto di responsabilità. Il corto propone l’immagine di una Milano che porta le tracce memoriali delle guerre passate, testimonianze scolpite su lastre e pietre, tinta in una palette di colori desaturati, sbiaditi e stanchi, in una città immobile, fuori dal tempo.  A questa si sovrappongono gradualmente i suoni della guerra di oggi, le urla e il caos. Il flusso dell’orrore mediatizzato, scrive l’autore, “si innesta nel quotidiano fino a saturare la memoria, anestetizzando l’emozione e sospendendo la possibilità stessa di credere e reagire. Suspension of belief è dunque questo spazio liminale tra empatia e anestesia, visibile e rimosso, vita e rovina”.
Realizzato nell'ambito del workshop “Dialogo attorno all’immagine in movimento” a cura di Adrian Paci, organizzato da Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, con la partecipazione di Careof.

 

— Arianna Tremolanti


Cosimo Iannunzio (Benevento, 1989.) vive e lavora a Milano. Ha studiato pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli. Successivamente si è trasferito a Milano per proseguire gli studi, laureandosi nel 2016 presso l'Accademia di Belle Arti di Brera.  Il suo lavoro si sviluppa in un ambito interdisciplinare che abbraccia il documentario creativo e il cinema sperimentale. È coautore del documentario L’Oceano intorno a Milano (2022).

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