Mercoledì 19 novembre — 19.30
Arcobaleno Film Center
Biglietti
Italia | 2025
HD | B/N | 9’
V.O. Italiano
REGIA
Fabrizio Bartolini
FOTOGRAFIA
Fabrizio Bartolini
MONTAGGIO
Fabrizio Bartolini
SUONO
Fabrizio Bartolini
INTERPRETI
Jolanda Medicina, Julia Kobusin´ska,
Domenico Bernini, Majka Tkác?iková
CONTATTI
fabrizioblas22@gmail.com

In uno scenario agreste si muove una lucciola, che ci presta i suoi occhi, la sua prospettiva incerta, alternata a quella della camera che invece sembra cercarla. La lucciola si pone una serie di domande rarefatte e intermittenti sul proprio destino e, nel suo girovagare, anche sulla propria posizione (esistenziale). È un insetto che nessuno riconosce di giorno, somiglia a un piccolo scarafaggio piuttosto anonimo, uno di quelli che si incontrano con indifferenza nelle case di campagna. Nel suo piccolo viaggio la lucciola di Fabrizio Bartolini vaga in un soggiorno, attorno a una panchina, incontra una capra in una vecchia stalla. È su una pianta mentre due innamorati fanno il bagno al fiume e la sfiorano, è sull’erba mentre qualcuno schiaccia un pisolino. Nessuno la nota, nessuno sa della sua presenza, mentre lei vede tutto, con la sua visione resa nel film attraverso uno sfocato in nero e bianco.
Ma è la notte che tutto cambia, negli ultimi pochi secondi del girato, quando cala il buio e si accendono le stelle, la lucciola si trasforma nella creatura luminosa e leggendaria che tutti conosciamo, che tutti vogliamo vedere, che speriamo di incontrare con entusiasmo e stupore. Animale dal destino strano, la cui identità viene definita e ridefinita da noi al suo cambio d’aspetto, la lucciola in qualche modo ci parla e ci somiglia.
Il corto è stato girato in occasione del workshop sperimentale “Areainterna”, un workshop di regia organizzato dall’associazione culturale Val Curone con Michelangelo Frammartino e Alessandro Comodin.
— Arianna Tremolanti
Fabrizio Bartolini (San Giorgio a Cremano, 1995) ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove si è specializzato in Regia. Ha trascorso un periodo di studio presso la UAP di Poznan, frequentando l’indirizzo Experimental Film Studio. Successivamente ha maturato esperienze come regista, assistente alla regia e montatore nel cinema indipendente, oltre a svolgere attività di formatore nelle scuole. Nel 2024 ha partecipato a Napoli al workshop di filmmaking con Béla Tarr, organizzato da Ladoc.