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15 - 23
NOVEMBRE 2025
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IL PASSAGGIO di Giovanni Santostasi

Mercoledì 19 novembre — 19.30
Arcobaleno Film Center

Biglietti


Italia | 2025

HD | Colore | 24’

No dialoghi


REGIA

Giovanni Santostasi

 

FOTOGRAFIA

Giovanni Santostasi

 

MONTAGGIO

Giovanni Santostasi

 

SUONO

Enrico Zambet

 

MUSICHE

Gianluca Rubino

 

PRODUZIONE

NABA

L’Altauro

Giovanni Santostasi

 

CONTATTI

anna.fumagalli@naba.it

 
IL PASSAGGIO di Giovanni Santostasi

“Il passaggio a livello in via San Cristoforo è l’ultimo ancora attivo a Milano. Ne è prevista la rimozione per fare spazio al futuro parco lineare”. Il Passaggio è un racconto-documentario sul tempo attraverso il tempo, sulla capacità di attendere che abbiamo ormai perduto. Bisogna correre, fare, non rimanere mai fermi, se c’è un ostacolo deve essere superato subito. Non c’è più tempo per fermarsi a riflettere, contemplare, osservare. Il regista vuole tentare – attraverso il cinema la prima arte temporale per eccellenza – di recuperare questa dimensione ormai dimenticata in una società post-capitalistica, dove l’unica cosa importante è produrre, sempre e comunque. E per farlo non sceglie il passaggio a livello di una città a caso italiana, ma l’ultimo rimasto attivo ancora nella metropoli riconosciuta come l’indomabile fulcro di questo tipo di mentalità lavorativa. 

Forse si tratta di uno stereotipo, ma basta osservare la reazione di ogni persona che Santostasi ha filmato davanti al blocco del passaggio per avere la conferma di una piccola verità. Davanti a Il Passaggio siamo portati a chiederci: ha davvero senso rincorrere il tempo? O magari è più importante lasciarsi attraversare da esso, viverlo senza fretta, in modo naturale? Esiste ancora un valore nell’attesa? Il blocco del passaggio rappresenta infatti per l'autore non solo un momento di ragionamento, ma anche un’occasione di resistenza collettiva al ritmo forsennato e insostenibile della metropoli. Il significato resistente dell’ultimo passaggio a livello di Milano è simboleggiato ancora di più dal rudere dell’antica Cascina Campagnola, elemento filmico sul quale Santostasi con la sua regia si sofferma più volte, in ammirazione di uno spazio ritenuto marginale ma che in verità racchiude un messaggio importante e che presto sarà cancellato, nel cuore di una città che divora tutto ciò che non considera più efficiente.

 

— Niccolò Della Seta Issaa


Giovanni Santostasi (Bari, 2001) è un filmmaker e artista visivo laureato in Nuove 

Tecnologie al NABA di Milano. Nell’esplorazione di diversi linguaggi visivi conserva la stessa fascinazione verso il rapporto tra uomo e spazio e come questi due  elementi si condizionino a vicenda col tempo. In questo discorso hanno un ruolo  fondamentale l’architettura e la pianificazione urbana, in quanto rivelatrici di molti  aspetti dell’essere umano, dai bisogni più primordiali ai desideri più nascosti, mostrando a volte più palesemente, a volte meno, schemi e rapporti di potere all’interno di ambienti specifici. I suoi ultimi lavori si concentrano quindi sull’osservazione  e racconto di luoghi marginali, di confine, che preservano una magia e un valore  fondamentali per comprendere soprattutto noi stessi. 

Tra i suoi lavori: La collina, (2025); Quarto Paesaggio, installazione interattiva in VR presentata in occasione della mostra Lucid Dreams presso lo spazio realtà virtuale Anteo, Milano;  La scoperta del fuoco, installazione a tubo catodico presso Fabbrica del Vapore,Milano, in occasione della mostra PLAI 2024.

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