Venerdì 21 novembre — 19.30
Arcobaleno Film Center
Biglietti
Italia, Romania | 2025
2K | Colore | 20'
V.O. Rumeno, Inglese, Italiano
REGIA
Luca Pinteala
SCENEGGIATURA
Luca Pinteala
FOTOGRAFIA
Luca Pinteala
MONTAGGIO
Luca Pinteala
INTERPRETI
Eric Huma
Mihai Pinteala
Viorica Pinteala
Marcel Zvinca
Luca Pinteala
Laura Zvinca
Maria Zvinca
MUSICHE
Luca Pinteala
PRODUTTORE
Luca Pinteala
CONTATTI
lucabogdanpinteala@gmail.com

Quali sono i luoghi che raccontano chi siamo? La Bucovina, quell'angolo nord-orientale della Romania, rappresenta per il diciannovenne Luca la culla dell'infanzia, la terra che i genitori hanno abbandonato in favore dell'Italia ancora prima della sua nascita, appena varcata la soglia del terzo millennio. Snodandosi tra rumeno, inglese e italiano, il figlio della diaspora ci conduce in un viaggio multilingue che racconta un'identità nomade ma ben radicata nei luoghi che ha abitato, in quel territorio che è ancora casa per una parte della sua famiglia, per quei nonni e quella bisnonna colti nelle rispettive quotidianità nella città di Boto?ani e nel piccolo villaggio di Tatara?eni, meno di mille abitanti e a poche decine di chilometri da Moldova e Ucraina. Tra condomini di periferia e fabbriche ormai abbandonate che risuonano gli echi della catena di montaggio, una fantasmagoria materica si accompagna alle voci di chi quella terra l'ha calpestata per tutta la vita, tra i fantasmi delle estati di ieri e le testimonianze pragmatiche dell'oggi, in una Romania al confine tra il tempo che fu e quello che sarà.?Un entrare e un uscire tra interni che trasudano intimità e orti coltivati a mano, ritratti di figli e nipoti emigrati altrove, televisori accesi su televendite moleste e pavoni ornamentali, crêpes imbottite di marmellata e brandy di ciliegie fatto in casa, alla ricerca di quei sedimenti di vita capaci di evocare una dimensione atemporale.?E così, quegli occhi azzurri della famiglia Pinteala, per alcuni residuato della polvere di quarzo lavorata dalle operaie in fabbrica, diventano il simbolo di una mitologia nomade, un segno distintivo tangibile e inconfutabile, la cui origine si perde tra leggende ancestrali e contaminazioni etniche, un simbolo capace di restituire dignità al viaggio di chi ha scelto di partire e di quanti hanno scelto di restare. ?
— Lara Casirati
Luca Bogdan Pinteala (Monza, 2006) è studente al quinto anno del Liceo Artistico Preziosissimo Sangue di Monza, dove segue l'indirizzo audiovisivo e multimediale. The Silent Majority of Good Romanian People è il suo primo cortometraggio.