Sabato 18 novembre
CINETECA MILANO ARLECCHINO
ore 17.00
incontro con Alessandro Bertante
accesso gratuito
Considerato uno dei più grandi scrittori contemporanei, Cormac McCarthy ha rappresentato nel suo lungo e fruttuoso magistero letterario, l'America dei grandi spazi, della frontiera e degli orizzonti che non finiscono mai. Ma è stato anche un autore visionario, nel quale la violenza e la brutalità della storia americana si sublimano in una scrittura, nitida, potente ed evocativa. Alcuni dei suoi romanzi sono diventati film di successo come Non è un paese per vecchi e La strada e sono anni che si parla di portare sul grande schermo anche quello che io considero il suo capolavoro, Meridiano di sangue.
Ma è un'operazione possibile? Si può tradurre in immagini la straordinaria ambizione di un romanzo che riesce a essere crudele, sanguinario, avventuroso, filosofico e immaginifico al tempo stesso, senza snaturarlo nella sua natura più profonda? A questa domanda cercheremo di rispondere. (Alessandro Bertante)
Alessandro Bertante è scrittore e saggista. È autore dei saggi Re Nudo (2005) e Contro il ’68 (2007). Fra i suoi romanzi: Al Diavul (2008), vincitore del Premio Chianti; Nina dei lupi (2011), finalista Premio Strega e vincitore del Premio Rieti; Estate crudele (2013 Rizzoli), vincitore del Premio Margherita Hack; Gli ultimi ragazzi del secolo (2016), vincitore del Premio Selezione Campiello; Mordi e fuggi. Il romanzo delle BR (2022) finalista al premio Strega.