Cookie Consent by Privacy Policies Generator website FilmMakerFest - Quasi una tangente
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA DAL 1980
17 NOVEMBRE - 27 NOVEMBRE 2023
EN
FILMMAKER MODERNS
 >
2023 2022 2021 2020
Quasi una tangente

 

Domenica 4 dicembre

SPAZIO OBERDAN

19.00 - FILMMAKER MODERNS

Alla presenza del critico Nuccio Liodato.

 

Italia, 2966

8mm, DCP, 32'

 

CON:

Mara Fazio

Harald Nieuwland

Maurizio Pansini

Peter Van Dyk

Nico Turco

 

MUSICA:

Coleman

Monk

Rollins

Dylan

Belafonte.

Quasi una tangente

Il mio Quasi una tangente è come Capolavoro (1967) di Bargellini, un film sociologico. Ma sotto è il contagio dell’immagine. Una narrazione tesa che regge un esercizio figurativo. Quest’ultimo è quanto spetta all’8mm. Nel seguente Ariel loquitur (1967) resta solo la figurazione, e si rivela povera; l’ambiguità della Tangente era più significante. Da allora ho cercato una immagine che potesse parlare da sé, con legami liberi, ed è di solito un’immagine distante; ma resta sempre incline al tumulto delle forme. 

(Massimo Bacigalupo)

 

Massimo Bacigalupo (Rapallo, 1947) è un regista, saggista e critico letterario italiano, ordinario di Letteratura americana e docente di Tecnica della traduzione presso la facoltà di Lingue di Genova. Esordisce nel cortometraggio nel 1966 con Quasi una tangente. Seguono una serie di film, quali 60 metri per il 31 marzo (1968), The last summer (1969), Migrazione (1970), dove la sperimentazione sul flusso di coscienza dà luogo a fantasmagorie audiovisive. Nel 1967 partecipa a Roma alla fondazione della Cooperativa Cinema Indipendente, gruppo di film-maker che intendono rinnovare forme, contenuti e modi di distribuzione, di cui fanno parte fra gli altri Adamo Vergine, Pia Epremian, Tonino De Bernardi, Alfredo Leonardi, Piero Bargellini, Guido Lombardi, Luca Patella e Gianfranco Baruchello,

SEZIONI
 >
2023 2022 2021 2020