Spagna, 2013
Super16mm, b/n, 61 min.
Regia
Alberto Gracia
Sceneggiatura
Alberto Gracia
Fotografia
Mauro Herce
Montaggio
Alberto Gracia, Diana Toucedo
Suono
Mauro Herce
Interpreti
Josecho, Sara García, Oliver Laxe, Nando Vázquez, Alberto Gracia, Pedro Soler, Quique Amil
Produttore
Oliver Laxe, Felipe Lage Coro
Produzione
Zeitun Films
Proiezione
Sabato 7 dicembre ore 22.30,
Spazio Oberdan
Un film provocatorio e radicale nell’affidarsi a una visione frammentaria, immersa in un mondo materiale selvaggio e ribollente, che tenta di assorbire nella grana grezza e contrastata del suo bianco e nero. Nessuna narrazione rende conto delle vicende legate al personaggio evocato: il titolo già avverte che siamo di fronte a un film apocrifo, a una storia che viene prima di tutte le storie. Kaspar Hauser è qui ancora recluso nella sua stalla e nel suo mutismo, in compagnia di un cavallo di legno e di altri bizzarri personaggi, archetipi o macchiette. Il mondo è osservato da uno spiraglio, quello di una ‘camera oscura’ dove i fenomeni si manifestano in un caos primigenio: prima che il linguaggio venga a mettere ordine, prima che il montaggio assembli il corpo smembrato della pellicola.
Note biografiche
Alberto Gracia (Spagna, 1978). Ha studiato Belle Arti all'Università di Vigo. Il suo lavoro attraversa varie forme, tra cui pittura, disegno, performance, video e installazioni. Microfugas, cortometraggio girato in 16mm nel 2008, è la sua prima avventura in campo cinematografico. Nel 2010 ha scritto il saggio Microfugas, Teoría y juego de la profanación, un libro che si interroga sulla realtà nell'arte contemporanea. O Quinto Evanxeo de Gaspar Hauser è il suo primo lungometraggio.