sabato 25 novembre
ARCOBALENO FILM CENTER
Sala 2, ore 17.00
alla presenza dell'autore
Italia, 2023
HD, Colore, 57'
V.O. Italiano
REGIA
Giacomo Bolzani
FOTOGRAFIA
Giacomo Bolzani
MONTAGGIO
Giacomo Bolzani
PRODUTTORE
Giacomo Bolzani
CONTATTI
giacomo.bolzani@gmail.com
Alberto è uno spazzacamino, vive tra le montagne trentine con le figlie e mentre va avanti e dietro col suo lavoro, salendo in alto sui tetti parla di tante cose. Confidenze, ricordi, un dolore grande, la morte, il lutto, la fragilità, l'equilibrio, le domande a sé stesso su come essere un buon padre. Il regista ascolta, lo segue, lo riprende quasi a cercare nelle sue acrobazie professionali quelle del cuore in mezzo alla vita. Come quelle a casa con le figlie, tra una partita di ping pong, gli scherzi, una discussione con la maggiore che non vuole raccogliere legna mentre lui si trova all'improvviso nel ruolo del padre più tradizionale. Alberto passa da un argomento all'altro, riempie l'inquadratura, è sempre in movimento insieme ai suoi pensieri. A volte sembra sfuggire al regista: ma è davvero così? Nel tempo si costruisce una relazione mediata dalla “distanza” della macchina da presa attraverso la quale conosciamo il protagonista nei diversi momenti del suo quotidiano che diventa pian piano un confronto col gesto del filmare. I ruoli sembrano quasi rovesciarsi dietro e davanti all'obiettivo, Alberto si mette in scena e nel farlo, nel divenire cioè personaggio ridefinisce a sua volta il punto di osservazione dell'autore, la sua posizione, portandolo a mettersi in gioco a sua volta. L'incontro assume il movimento di un viaggio fino alla salita che faranno insieme in montagna; alla fine dei sentieri li aspetta una vetta alta, in una natura che per Alberto è parte di sé, è divenire acqua, trasformarsi per fare il giro del mondo e essere qualcos'altro quando non si è più sulla Terra. Un sentimento dello stare al mondo emozionante, che ci parla in profondità. (Cristina Piccino)
Giacomo Bolzani (San Benedetto Po, Mantova, 1988) si laurea al Dams-Cinema di Gorizia. Frequenta una scuola di regia a Milano e successivamente un master presso la Cineteca di Bologna incentrato sul documentario interattivo. Vive e lavora come filmmaker/editor a Milano. Tra i suoi lavori: Oltralpe (2013), video-poem selezionato all’Aviff Art Festival di Cannes, Renato (2017),prodotto da Edison e supervisionato da Andrea Segre e Gabriele Mainetti; Caravaggio era un maiale (2017), vince icome miglior film d’arte all’Asolo Art Film Festival. Nel 2021 realizza Cincheciò - Gente di morra, cpremiato al Corto&Fieno Film Festival e al Glocal Film Festival di Torino. Nel 2022 partecipa a ‘In Progress’, seminario di scrittura e sviluppo della Milano Film Network.