lunedì 20 novembre
CINETECA MILANO ARLECCHINO
ore 19.00
AAVV, 125'
Strade perdute è una sezione ideata e curata da Fulvio Baglivi e Cristina Piccino che hanno chiesto a diversi filmmakers di mostrare una sequenza, un ciak, un pezzo di montaggio che come sempre accade per scelte legate al ritmo, al racconto o alla struttura non è rientrato nella versione definitiva di un film.
Ogni frammento ha una sua presenza compiuta, spesso ha un titolo diverso dal film per cui era stato girato, che non è necessario aver visto per trovare un senso, al contrario chi si incammina pensando di conoscere il mondo che attraversa si ritroverà spiazzato.
Tra le “Strade perdute” si sono avventurati fra gli altri: Ruth Beckermann, Jackson/Marker 4 am da American Passage (2011); Julio Bressane, Escadas da O longa viagem do ônibus amarelo (The Long Voyage of the Yellow Bus, 2023); Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, Corso base di topografia da Guerra e pace (2020); Tonino De Bernardi, Strada ritrovata da Universi paralleli / 2 (2022); Leonardo Di Costanzo, da L’intervallo (2012); Alberto Fasulo, Dove sei da Menocchio (2018); Fabrizio Ferraro, da Wanted (2023); Michelangelo Frammartino, da Il buco (2021); Sylvain George, Une chambre pour dormir da Qu'ils resposent en révolte (2010); enrico ghezzi / Alessandro Gagliardo, da Gli ultimi giorni dell’umanità (2022); Carlo Hintermann, Amabili resti da The Book of Vision (2020); Giovanni Maderna, Scena mancante da The Walk (2021); Alberto Momo, A ritroso, progetto ancora non terminato; Alessandro Rossetto, finale alternativo di Effetto domino (2019); Mauro Santini, Storia di una famiglia francese, progetto ancora non terminato; Claire Simon, Les bois dont les rêves sont faits (2015); Stefano Savona, scene tagliate da Le mura di Bergamo (2022); Bruno Oliviero, scene scelte da Cattività (2019).
Strade perdute sarà proposto nella puntata che Fuori orario cose (mai) viste dedica al Festival col titolo: Strade perdute-Filmmaker 2023 il 24 novembre – Rai3, dalle 01.40 alle 06.00.
Ruth Beckermann, Jackson/Marker 4 am da American Passage, 2011 - 12’10’’
Julio Bressane, Escadas da O longa viagem do ônibus amarelo (The Long Voyage of the Yellow Bus, 2023) - 7’25’’
Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, Corso base di topografia da Guerra e pace, 2020 - 5’05’’
Tonino De Bernardi, Strada ritrovata da Universi paralleli / 2, 2022 - 6’50’’
Leonardo Di Costanzo, scena tagliata da L’intervallo, 2012 - 8’53’’
Alberto Fasulo, Dove sei da Menocchio, 2018 - 6’26’’
Fabrizio Ferraro, da Wanted, 2023 - 3’04’’
Michelangelo Frammartino, da Il buco, 2021 - 1’09’’
Sylvain George, Une chambre pour dormir da Qu’ils reposent en révolte, 2010 - 3’18’’
enrico ghezzi / Alessandro Gagliardo, da Gli ultimi giorni dell’umanità, 2022 - 13’21’’
Carlo Hintermann, Amabili resti da The Book of Vision, 2020 - 5’55’’
Giovanni Maderna, Scena mancante da The Walk, 2021 - 7’20’’
Alberto Momo, A ritroso, progetto ancora non terminato - 6’53’’
Bruno Oliviero, scene scelte da Cattività, 2019 - 8’05’’
Alessandro Rossetto, finale alternativo di Effetto domino, 2019, 2’34’’
Mauro Santini, Storia di una famiglia francese, progetto ancora non terminato, 3’44’’
Claire Simon, Les bois dont les rêves sont faits, 2015 - 20’22’’
Stefano Savona, scene tagliate da Le mura di Bergamo, 2022 - 9’04’’