Cookie Consent by Privacy Policies Generator website FilmMakerFest - /ma·tri·mò·nio/ di Gaia Siria Meloni
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA DAL 1980
17 NOVEMBRE - 27 NOVEMBRE 2023
EN
CONCORSO PROSPETTIVE
 >
2023 2022 2021 2020
/ma·tri·mò·nio/ di Gaia Siria Meloni

domenica 19 novembre
 

ARCOBALENO FILM CENTER
Sala 2, ore 19.30


alla presenza dell'autrice

 

 

prima mondiale 

 

Italia, 2023

HD, colore, b/n, 20'

V.O. Italiano

 

 

REGIA

Gaia Siria Meloni

 

FOTOGRAFIA

Gaia Siria Meloni

 

MONTAGGIO

Jacopo Benini

 

PRODUZIONE

Premio Zavattini – Archivio

Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico

 

CONTATTI

gaiasiria@hotmail.com
pathosdistribution@gmail.com

/ma·tri·mò·nio/ di Gaia Siria Meloni

Tre donne, tre generazioni, tre vite che attraversano i decenni, fra il secolo scorso e l'attuale millennio. Tre vite diverse, a volte in conflitto, eppure vicine. Cosa è che le unisce? Quale coincidenza le intreccia, fa sì che lascino ciascuna delle tracce nell'altra? Mirella è bimba nel dopoguerra, conosce la fame e cresce in fretta. Lavora, si innamora una volta, una seconda che finisce col matrimonio. Insieme a Luigi, il marito, avranno cinque figli. Ci sono i ricordi delle fotografie, le sue di quando non era moglie e madre e quelle coi bimbi, dal bianco e nero si passa al colore. Assunta è la sua prima bambina, si ribella da quando è piccola, sogna di fuggire, di essere libera; appena può va altrove, cambia anche il nome che le avevano scelto, diviene Alessandra. Anche lei si sposa, sorride felice nei filmini, anche lei ha una bambina: Gaia Siria, la regista. “Da quando ho memoria sono stata sempre attratta dagli scatoloni di fotografie di famiglia, dai filmini, dalle lettere, memorie mute che mi parlavano. Ma cosa c'è di unico nella vita di ognuno di noi che possa essere significativo 'oltre noi'?” dice l'autrice nelle sue note di regia. È dunque seguendo questa linea famigliare di madre-figlia-nipote che l’autrice costruisce una narrazione che è insieme ricerca di una memoria “personale” e collettiva. E che riguarda il femminile nei suoi rapporti, nelle sue fughe e nei suoi ritorni, in una ricerca costante di uno spazio nella società italiana e fra le maglie (strette) delle sue leggi, che di ognuna condizionano l'esistenza.  Sono frammenti di lotte, di scelte, di conquiste, di ricerca. Qualcosa che rimane e che si trasmette, che interroga l'eredità dei gesti e delle parole nei legami di affetto e nella ricerca di un proprio racconto in cui ritrovarsi. (Cristina Piccino)

 

Gaia Siria Meloni (Roma, 1990) è regista e operatrice culturale con la Cinema Mundi Coop Onlus che gestisce dal 2018 il cinema Aquila di Roma. Ha curato la selezione dei documentari al festival Tulipano Nero. Laureata alla Sapienza di Roma in Sociologia, ha frequentato la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti a Milano. Il suo cortometraggio di diploma alla Civica, Senza negazione (2019), realizzato insieme a Elisa Baccolo e a Giacomo Riillo, ha partecipato ed è stata premiato in diversi festival cinematografici. Ha lavorato come assistente alla regia e nella ricerca di archivio per Romanzo Radicale (2021) di Mimmo Calopresti. Con /ma·tri·mò·nio/ ha vinto l'edizione 2022-23 del Premio Zavattini.

 

 

SEZIONI
 >
2023 2022 2021 2020