Cookie Consent by Privacy Policies Generator website FilmMakerFest - EQUILIBRI INVOLONTARI di Luca Pallaro
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA DAL 1980
17 NOVEMBRE - 27 NOVEMBRE 2023
EN
CONCORSO PROSPETTIVE
 >
2023 2022 2021 2020
EQUILIBRI INVOLONTARI di Luca Pallaro

sabato 25 novembre

ARCOBALENO FILM CENTER
Sala 2, ore 19.30

 

 

alla presenza dell'autore

 

prima mondiale 

Italia, 2023
4K, Colore, 23'

 

REGIA
Luca Pallaro

FOTOGRAFIA
Chiara Tenconi

MONTAGGIO
Licia Campion

PRODUTTORE
Luca Pallaro

CONTATTI
lucapalla00@gmail.com

EQUILIBRI INVOLONTARI di Luca Pallaro

Un ragazzo e una ragazza in un appartamento a Milano. Lei appare presa dai riti quotidiani, fare la spesa, cucinare, lui risucchiato dall'ansia di una scadenza importante: il provino per entrare in una accademia di recitazione. Studia, risponde con scatti nervosi, alla innocua domanda: “Pranziamo?” si alza e si chiude in camera con fare drammatico. È già una scena di teatro? O è quel “quadro” che racchiude i gesti e lo spazio tra due persone una possibile messinscena del vissuto? Il film racconta questa sospensione temporale, i suoi sbalzi tra delusione, dolore, forse anche un po' di risentimento con sé stessi. Samuele detto Sam, questo il nome del ragazzo quando arriva il momento dell'esame si incaglia, e a questa mancata riuscita risponde chiudendo letteralmente fuori dallo spazio comune la sorella, Giulia. Poi sembra perdersi, disorientato e insieme attratto da uno strano suono che arriva da sottoterra. “Noi siamo osservatori esterni di processi interni e ne possiamo cogliere solo le conseguenze. Il punto di vista con cui si osserva la vita di Sam sembra quello delle pareti che la circondano, ampie e immobili, disinteressate” dice l'autore nelle note di regia. Quali sono allora questi “equilibri involontari” evocati dal titolo del film? Una ricerca di sé di cui l'autore costruisce la narrazione rimanendo appunto sulla soglia delle emozioni e degli stati d'animo. Che si stratificano e insieme rimangono muti, non trovano una parola con cui (auto) rappresentarsi ma si fanno gesto, vagabondaggio emozionale, immagine e soprattutto suono. Quell'ambiente sonoro che racchiude i tentennamenti, le ansie, l'angoscia, la tristezza di qualcosa di prezioso che era molto importante, è questo passaggio che si registra, nella solitudine del ragazzo coi suoi enigmi e coi suoi processi interiori di cui nessuno – probabilmente neppure lui – potrà cogliere con chiarezza l'intero senso. Nel gioco di riflessi, di un fuoricampo che scompare o che è lasciato alla fantasia dello spettatore, e di una presenza in campo che non tutto spiega, si lascia deflagrare un momento esistenziale, un frammento di vita che è l'inizio possibile di infinite storie. (Cristina Piccino)

Luca Pallaro (Brenno Useria, 2000) si diploma nel 2019 al liceo Artistico “A. Frattini” di Varese con l'indirizzo audiovisivo e multimediale, per poi proseguire la formazione in Cinema presso l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni di Busto Arsizio. Durante l’accademia ha l’occasione di lavorare principalmente come direttore della fotografia ed operatore camera per vari cortometraggi indipendenti, light&grip per spot, corti e film indipendenti. Nel 2023 partecipa al workshop di sviluppo “In Progress” organizzato da Milano Film Network. Equilibri involontari è il suo saggio di diploma e il suo primo cortometraggio.

 

SEZIONI
 >
2023 2022 2021 2020