Sabato 18 novembre
CINETECA MILANO ARLECCHINO
ore 15.15
alla presenza di Gregorio Sassoli
prima italiana
Italia, 2023
2K, Colore, 15'
V.O. Italiano
REGIA
Gregorio Sassoli
Alejandro Cifuentes
FOTOGRAFIA
Gregorio Sassoli
Alejandro Cifuentes
MONTAGGIO
Alejandro Cifuentes
MONTAGGIO DEL SUONO
Michele Baroni
Matteo Eusepi
PRODUZIONE
Red Sparrow
CONTATTI
gregoriosassoli@gmail.com
administration@gargantuafilm.it
Chi è Damiano, un dio o un diavolo? Polacco, vive intorno alla Stazione Termini, nelle strade abitate dai molti senzatetto che vi passano il tempo, che cercano lì una sorta di spazio protetto, che vi hanno costruito il loro rifugio. Lui però è riuscito a salire in alto, ha conquistato la torre sulle mura da cui il paesaggio di Roma sembra estendersi in un orizzonte infinito. Davanti alla macchina da presa Damiano mette in scena il suo personaggio, canta, balla, grida, si fa notare da chiunque incroci i suoi passi. È provocatorio e gentile al tempo stesso, scatta le foto alle turiste di Piazza San Pietro e le prende un po’ in giro galante, fa battute e ride, grida alle automobili che corrono via di trovargli un marito: “Sono frocio!”. E poi? Coi tatuaggi scrive la narrazione della sua vita: galera, violenza, un gesto (o molti di più) sbagliato. L’amico rimasto per sempre sulla sua pelle ucciso in un incidente “per colpa mia” ma che dall'aldilà lo ha perdonato. La scelta di rubare perché per chi come lui arriva da un paese straniero senza soldi né un cellulare non ci sono alternative. Quale è la sua verità allora, dove cercarla? Forse tra le parole delle sue canzoni, che dicono di solitudine e di un dolore senza nome, di ricordi troppo pesanti da affrontare. “Damiano è un bambino. Un bambino che raggira se stesso e gli altri per giocare con il mondo. Damiano è un truffatore sempre truffato, un traditore tradito, un ladro derubato. Damiano è sia il carnefice sia la vittima, è lo schernitore e lo schernito” dicono i registi di lui. Su bordi di un teatro che è quello della vita, o delle molte possibilità in cui celarsi, Damiano si fa protagonista di un corpo a corpo che interroga il gesto del filmare e con esso il ruolo di chi filma. Che in questo confronto sceglie di raccogliere il suo enigma e la sua sfida nei punti di rottura, tra i frammenti di un movimento eccessivo, senza freni, quasi una continua esibizione; nei silenzi di una paura e di una fragilità che ne sono l'inestricabile controcampo. (Cristina Piccino)
Gregorio Sassoli (Bologna, 1989) ha studiato cinema a New York alla NYU - Tisch School of the Arts. Dopo la laurea ha lavorato sui set tra gli altri di Paolo Sorrentino, Woody Allen e Roger Spottiswoode. Il suo primo film da regista e sceneggiatore è The Wisdom Tooth/Il dente del giudizio (2019), a cui segue nel 2022 Il Provino.Sempre tra il 2022 e il 2023 produce e dirige Futuri Probabili, una serie di 13 documentari brevi per Fondazione Leonardo - civiltà delle macchine e Intesa Sanpaolo. Sta seguendo lo sviluppo del suo lungometraggio Asincronie.
Alejandro Cifuentes (Milano, 1990), ha collaborato con la societa` di produzione televisiva Stand by Me e come autore con diverse testate giornalistiche online tra le quali Fondazione Leonardo - civilta` delle macchine. Dal 2018 al 2021 ha lavorato per la societa` di produzione televisiva Corima come autore junior realizzando Forum.