Cookie Consent by Privacy Policies Generator website FilmMakerFest - LOVANO SUPREME DI MARESCO A FMK2023
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA DAL 1980
17 NOVEMBRE - 27 NOVEMBRE 2023
EN
Ricerca News
 >

LOVANO SUPREME DI MARESCO A FMK2023

Prime anticipazioni di #FilmmakerFestival2023

Manca poco più di un mese all’inizio della nostra nuova edizione, il momento migliore per iniziare a fare qualche sano spoiler sul programma che ci aspetta.
Partiamo con l'annunciare un'anteprima italiana di cui siamo molto felici: fra i film che vedremo dal 17 al 27 novembre ci sarà infatti anche Lovano Supreme di Franco Maresco, fra gli autori più cari al nostro festival e autore unico nel panorama contemporaneo.

Maresco arriva a FMK23 con un titolo di cui ci aveva già dato qualche breve anticipazione nel nostro programma speciale “Prossimamente Franco Maresco”, a FMK2021, quando l’opera era ancora in lavorazione e tutta in divenire.

In quella occasione ci aveva parlato di questo progetto, ora documentario, capace di unire Joe Lovano, la Sicilia, John Coltrane e la storia del jazz. In un richiamo di radici comuni e affinità elettive, la terra di Maresco si avvicina più di quanto aspettiamo alla storica eredità di Coltrane, che Lovano porta da New York a Palermo in un viaggio a ritroso rispetto a quello fatto da tanti emigrati in anni passati, quando il jazz rivoluzionava musica e cultura. Due anni dopo Lovano Supreme arriva nella sua interezza dimostrandosi capace di raccogliere gesti, performance e l’energia passionale dei grandi dell’Arte dandogli nuova veste e vita.


"Nel 2017, mentre cominciavo le riprese del mio film La mafia non è più quella di una volta, invitavo il magnifico sassofonista tenore Joe Lovano a suonare a Palermo per ricordare John Coltrane a cinquant'anni dalla morte. L'idea era quella di mettere insieme il jazz di Coltrane e le origini siciliane di Lovano, due cose solo apparentemente distanti tra di loro.  I pochi spettatori che da tempo mi seguono sanno bene, infatti, quanto sia stato determinante il ruolo dei miei conterranei per la nascita e l'evoluzione del jazz, da Nick La Rocca a Pete Rugolo Jimmy Giuffre e Tony Scott, passando per Louis Prima Frank Sinatra e una infinità di altri nomi che ascolto e amo da una vita. A me sembra che alla fine sia venuto fuori un buon documentario, un onesto film di divulgazione fatto alla mia maniera (nemmeno tanto, per la verità...), dove la musica e la vita si incontrano sotto il segno della passione ma anche della malinconia, della nostalgia di quella mitica e mitizzata età del jazz che Joe ha fatto in tempo, da giovane, a toccare con mano avendo suonato, negli anni Settanta, con alcuni dei suoi ultimi eroi ancora in circolazione in un'America in piena crisi di identità."

Lovano Supreme di Franco Maresco vi aspetta a Filmmaker Festival 2023